​Gli Italiani sono sempre più attenti a cosa mangiano e più sensibili anche al benessere degli animali. Sono infatti in aumento i ristoranti che quest'anno, a Pasqua rinunceranno ad inserire nei loro menù agnello o capretto. Si tratterebbe addirittura di uno su quattro ed è un dato interessante se si considera quanto i nostri connazionali siano legati alle tradizioni, soprattutto gastronomiche.

​Se non aspettate altro che una buona occasione per staccare la spina e godervi qualche giorno di riposo magari in compagnia di tutta la famiglia, il week-end di Pasqua farà al caso vostro. Si tratta infatti del primo ponte di primavera, nel quale grazie alle temperature ormai più miti potrete davvero sbizzarrirvi scegliendo la meta che fa al caso vostro. Farete così il pieno di energia e potrete godervi i benefici di un dolce e rigenerante sole. 

​Se per il giorno di Pasquetta non avete ancora programmi il Castello di Mirandolo (To) con il suo meraviglioso Parco può fare al caso vostro.  Lunedì 17 aprile, infatti, il suggestivo maniero rimarrà aperto al pubblico dalle 10 alle 19.00, con orario continuato. Il Castello sorge in provincia di Torino, nel pinerolese, all'imbocco della Val Chisone, costituito da una parte nobiliare e da una rustica, il cui impianto risale al XVII e XVIII secolo, fu ridisegnato e ampliato nella seconda metà dell'Ottocento. Oggi è sede di prestigiose mostre ed eventi culturali.

​Pasqua, la più importante festa cristiana si celebra un po' in tutto il mondo, ma ogni diversa località la ricorda in modo originale. Ad accomunare i vari luoghi è però il fatto che si tratta sempre di un vero e proprio trionfo di gioia, di un momento da trascorrere con familiari ed amici all'insegna del buon umore e del relax.

​Gli Italiani acquistano meno, ma prestano più attenzione alla qualità di ciò che verrà portato in tavola. Ne carrello, infatti finiscono 2,5 chili di cibo in meno rispetto al passato ed un fenomeno del genere non si registrava da 10 anni, ma allo stesso tempo è evidente una preoccupazione crescente per la sostenibilità di ciò che viene comprato.