Meno agnelli nei menù di Pasqua

​Gli Italiani sono sempre più attenti a cosa mangiano e più sensibili anche al benessere degli animali. Sono infatti in aumento i ristoranti che quest'anno, a Pasqua rinunceranno ad inserire nei loro menù agnello o capretto. Si tratterebbe addirittura di uno su quattro ed è un dato interessante se si considera quanto i nostri connazionali siano legati alle tradizioni, soprattutto gastronomiche.

​A rendere nota tale inversione di tendenza è la Federazione italiana pubblici esercizi (Fipe), precisando inoltre che la Pasqua 2017 sarà caratterizzata anche da proposte alternative. Verrà infatti dato ampio spazio a prodotti biologici ed menù a filiera corta. Dunque al ristorante, sì, ma nel rispetto di salute e sostenibilità ambientale.

Per il pranzo di domenica 16 aprile si prevedono 3,7 milioni di clienti, con una crescita dell'1,5%rispetto all 2016. Quasi la maggior parte di coloro che mangeranno fuori durante le festività (circa il 45%) saranno turisti, soprattutto italiani. Un trend così positivo è giustificabile con il fatto che quest'anno la Pasqua sarà "alta", dunque complici della voglia di uscire degli Italiani saranno il bel tempo e le temperature più miti. Il maggiore ottimismo dei ristoratori si traduce in un saldo positivo superiore al 2,6%.