Forse non avrete mai sentito parlare dello zinco, ma nonostante ciò, tra i metalli presenti nel nostro organismo, è uno di più preziosi poiché è un elemento costitutivo di molte proteine e di oltre duecento enzimi tra cui quelli che regolano la respirazione cellulare ed entra in gioco nella prevenzione di numerose patologie.
Si accumula prevalentemente all'interno delle cellule di muscoli, ossa, pelle e fegato e nei capelli, ma lo si ritrova anche nei tessuti cerebrali, nello sperma e, in piccole quantità, nel plasma e nei globuli bianchi e negli occhi. La principale fonte da cui poter trarre lo zinco è l'alimentazione anche se non è facile assorbirlo dal cibo, dunque bisogna fare molta attenzione a ciò che si mette in tavola. Lo zinco viene rapidamente assorbito nella parte superiore dell'intestino tenue. Viene trattenuta solo la quantità di cui il corpo ha bisogno (40 o 50%), il resto non viene assorbito.
Contengono un'apprezzabile quantità di questo minerale i cereali integrali, la crusca, il germe di grano, arachidi, i semi di zucca, la carne bovina, ovina, suina, le ostriche,le noci e il tuorlo d'uovo, i funghi ed il cacao.
Accumulare zinco dai cereali tuttavia non è semplicissimo poiché essi contengono fibre e soprattutto fitati che ne ostacolano l'assorbimento, a meno che i cereali non subiscano processi di fermentazione che tendono a degradarli. Sono nemici dello zinco anche alcune proteine del latte, come la caseina, ed il calcio
Benefici e proprietà dello zinco
-Lo zinco combatte gli effetti negativi dei radicali liberi e i processi di invecchiamento cellulare,
-stimola il sistema immunitario,
-facilita la rimarginazione di ferite e ulcere
-ostacola la formazione dell'acne
-ha la capacità di fermare una malattia degli occhi chiamata degenerazione maculare, che causa cecità irreversibile negli anziani
-aiuta a eliminare i depositi di colesterolo
—si è rivelato efficace nel trattamento dell'arterosclerosi. -aiuta ad alleviare i sintomi dell'artrite reumatoide
-regola il corretto funzionamento degli ormoni e dell'insulina, ormoni sessuali e ormone della crescita
-è importante nella sintesi del DNA
Lo zinco si espelle tramite il tratto gastrointestinale, l'urina il sudore. La causa più comune della carenza di zinco è una dieta squilibrata a basso contenuto di proteine. Anche molto dannoso è l'eccessivo consumo di alcool.
I soggetti più a rischio sono i bambini, gli sportivi gli anziani, i malati di AIDS e coloro che sono affetti da tumori esofagei e broncogenici.
Conseguenze della carenza di zinco
-Alterazioni della cute, stanchezza,
-perdita dell'appetito,
-lenta cicatrizzazione delle ferite,
-diminuzione della risposta immunitaria,
-alopecia,
-diminuzione della sensibilità gustativa,
-cattivo funzionamento di ovaie e testicoli,
-in gravidanza può causare aborto spontaneo, nanismo o rallentamento dello sviluppo,
-cecità
Il fabbisogno giornaliero di zinco è per gli adulti di circa 12,5 milligrammi. I bambini sino a 1 anno dovrebbero assumerne 5 mg e da 1 a 10 anni 10 mg. I ragazzi dagli 11 anni in su necessitano di 15 mg mentre le ragazze 12 mg. La dose per gli anziani e le donne è di 15 mg. Le puerpere dovrebbero assumerne 30 mg e le mamme che allattano 18 mg
Controindicazioni
In caso di assunzione eccessiva può provocare febbre, nausea, vomito e diarrea. Si tratta tuttavia di fenomeni legati all'utilizzo di contenitori galvanizzati usati per la conservazione degli alimenti che possono rilasciare zinco quando lasciati aperti, soprattutto se il loro contenuto è fortemente acido. In caso di assunzione di grandi quantità di zinco, bisognerebbe aumentare anche l'assunzione di rame e di vitamina A.