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Saint-Guilhem-le-Désert, un angolo di paradiso

Saint-Guilhem-le-Désert, un angolo di paradiso

​ Il villaggio di Saint-Guilhem-le-Désert è uno dei luoghi più suggestivi della Francia, deve la sua fama ad un'antica e prestigiosa Abbazia e soprattutto ad un'incantevole posizione geografica, si trova infatti nel cuore della regione della Linguadoca-Rossiglione, a nord-est da Montpellier, incastonato tra maestose rocce da cui si snodano dei lunghi sentieri tortuosi.

È dunque il luogo ideale per chi vuole alternare, magari alla permanenza a Montpellier in occasione di Euro 2016, delle rigeneranti passeggiate tra natura ed arte.

Il paese, che sorge a una manciata di km dal Ponte del Diavolo, vicino il fiume Hérault, si sviluppa intorno l'Abbazia di Gellone, che prende il nome dall'omonima valle, fondata da Guilhem, cugino di Carlo Magno. Celebrato dai trovatori durante il Medioevo, questo personaggio figura in campagne militari contro i Saraceni ed in particolare è ricordato per il suo eroismo nella battaglia di Barcellona dell' 803, durante la quale, si racconta, preferì lasciare le armi e diventare un monaco. Nello 804, sotto la spinta di San Benedetto di Aniane, fondò un monastero nella solitudine della Val Gellone che divenne ben presto un'importante tappa per quei pellegrini che erano diretti a Compostela. L'Abbazia costituisce inoltre uno straordinario esempio di romanico, si accede attraverso una porta che ha le sembianze di un arco di trionfo classico, è costituita da tre navate di cui la centrale, sormontata da volte a botte, ha un altezza di 18m ed una larghezza di 6m. Al suo interno sono presenti un organo storico, costruito nel 1782 dal famoso artigiano J.P.Cavaillé e i reliquiari di Saint-Guilhem e della Vera Croce. Dalla chiesa si può uscire nel chiostro e da lì accedere al refettorio che ospita i Museo dell'Abbazia.

​Anche il villaggio con i suoi archi e le sue facciate adornate di architravi e bifore è conservato splendidamente tanto che il visitatore, aggirandosi per le sue viuzze, ha quasi limpressione di fare un salto nel tempo e di ritrovarsi catapultato nel Medioevo. Degni di nota sono la chiesa di san Lorenzo (XI-XII secolo), la coeva torre della prigione, il castello del Gigante e la piazza con un platano del 1855 che generosamente offre la sua ombra ai passanti.

​Non stupisce dunque, se la bellezza di questo sito ha fatto sì che rientrasse a pieno titolo all'interno del patrimonio mondiale dell'UNESCO, così come il vicino Ponte del Diavolo, che posto all'ingresso delle gole dell'Herault,in un luogo chiamato oscuro abisso, attraversa il fiume nel suo punto più stretto. L'antico ponte è lungo 50m comprende due archi principali semicircolari e due aperture laterali per facilitare il flusso durante le piene.Costruito tra il 1028 e il 1031 per volere di due abbazie vicine, quella di Aniene e quella di Gellone, per controllare le sponde del fiume, è considerato uno dei principali ponti medievali francesi. Oggi  è il luogo ideale per trascorrere una piacevole giornata con tutta la famiglia e con gli amici all'insegna del turismo sostenibile. Nelle giornate di sole poi, si potrà fare il bagno in tranquillità dato che dall'1 luglio al 31 agosto, dalle 11.00 alle 19.00, la spiaggia è sorvegliata.

Le gole dell'Hérault offrono uno spettacolare paesaggio roccioso e possono arrivare fino a 200 o anche 300 metri di profondità, una meraviglia dunque per chi ama l'ecoturismo. Nelle belle giornate è possibile attraversarle in canoa-kayak, da metà giugno a metà settembre il servizio di locazione è disponibile dalle 10.30 alle 19.30, rivolgendosi ai seguenti numeri.

06 84 57 75 25

+33.623167827

Anche il monte di Saint-Guilhem che le sovrasta è particolarmente apprezzato dagli sportivi, in particolare dagli escursionisti, dal villaggio hanno inizio infatti numerose passeggiate naturalistiche che permettono di ammirare panorami mozzafiato e di imbattersi in varie specie botaniche comuni come erbe aromatiche tra cui il timo ed alberi ad alto fusto come querce o ancora rare come i pini di Salzman.

Per godere appieno di questo angolo di paradiso prendendovi una pausa dagli impegni calcistici, lontano da Casa Azzurri e in attesa di fare il tifo per la nostra nazionale a Bordeaux, durante la partita Italia-Germania che si disputerà il 2 luglio, perchè non dedicarsi alla cucina locale? I piatti che potrete gustare da queste parti sono gustosi, ma sempre all'insegna della semplicità, dei sapori mediterranei e del mangiar bene.

Dove mangiare


LA SOURCE 2

 place de la liberté34150 SAINT-GUILHEM-LE-DESERT +33 6 59 29 56 34

Questo ristorante propone piatti realizzati esclusivamente freschi e stagionali per poter gustare tutta la genuinità della cucina locale.

RESTAURANT "SUR LE CHEMIN"
38, rue font du portal
34150 SAINT-GUILHEM-LE-DESERT +33 4 99 63 93 71

In quest'originale locale si mangia in una sala in pietra dell'XX secolo, l'atmosfera e calorosa e di frequente si incontrano pellegrini impegnati nele cammino di Santiago de Compostela.

L'OUSTAL FONZES

1, Avenue de Saint Benoît d'Aniane34150 SAINT-GUILHEM-LE-DESERT +33 4 67 57 39 85+33 6 79 82 38 96

Cucina tradizionale con vista sulle gole, specialità gamberi e trote.

LE VAL DE GELLONE3

Grand Chemin du Val de Gellone34150 SAINT-GUILHEM-LE-DESERT +33 4 67 57 33 99

Questo locale, aperto tutto l'anno, vanta una loction d'eccezione, si trova trova, infatti nella cavità della roccia. Si potranno gustare specialità come foie gras, crema di porcini e petto d'anatra.

 



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