Un significativo passo avanti se si considera l'incremento rispetto al trimestre precedente del 2016 in cui il 26,9% rappresentava già un primato.
Fiore all'occhiello in fatto di energie pulite è l'eolico, che ha generato il 45% dell'energia verde (27% onshore e 18% offshore). Positivo anche l'apporto del gas con il 41,3%, anche se in lieve calo rispetto al secondo trimestre 2016. Cresce invece il nucleare con un lieve incremento posizionandosi intorno al 23,6%.
Cala l'utilizzo del carbon che scende al 2,1% del mix energetico rispetto al 5,9% del 2016.