L'Italia si prepara a dare un forte incremento all'utilizzo delle auto elettriche grazie all'accordo siglato da BMW, Nissan, Renault e Volkswagen Group Italia, in rappresentanza dei marchi Audi e VW. Le note case automobilistiche collaborano, infatti, per dotare le autostrade del paese di colonnine di ricarica e pratiche e soprattutto rapide.
Il progetto EVA+ (Electric Vehicles Arteries), coinvolgerà anche le autostrade austriache e sarà presentato ufficialmente a Bruxelles nel gennaio 2017. A coordinare l'iniziativa, per la quale è stato stanziato un finanziamento del valore massimo 4,2 Milioni di euro, saranno ENEL e Verbund, principale utility energetica austriaca. Della parte economica del progetto si occuperà INEA (Innovation and Networks Executive Agency), l'agenzia creata nel 2006 dalla Commissione Europea per cofinanziare e sviluppare i piani nell'ambito del programma TEN-T (Trans-European Transport Network), e già impegnata nella realizzazione di una rete di trasporti europea 'smart' e 'green'.
EVA+ sarà cofinanziato dalla Commissione sino a un massimo del 50%. Nell'arco di tre anni verranno istallate in Italia 180 stazioni di ricarica per auto elettriche, in grado cioè di offrire tutti gli standard di ricarica veloce. Basteranno insomma appena 20 minuti per ricaricare contemporaneamente due automobili elettriche.
Analoga operazione riguarderà l'Austria dove saranno collocate 20 colonnine grazie a Smatrics, società affiliata di Verbund. La cooperazione tra questi due paesi garantirà una maggiore diffusione delle auto elettriche. I veicoli ecologici, infatti potranno essere scelti sia da chi si sposta magari quotidianamente per lavoro come da chi si muove a scopo turistico e crede nella mobilità sostenibile. Viaggiare in modo green è la scelta migliore per collaborare attivamente nella lotta ai cambiamenti climatici, riducendo anche nel nostro piccolo le emissioni di CO2 nell'ambiente.