Cresce la richiesta di bici elettriche

​Cresce il mercato globale delle bici elettriche, destinato ad aumentare ancora nei prossimi anni. Gli analisti di Technavio hanno stimato, infatti che, tra il 2017 e il 2021 si registrerà un incremento annuale del 6%. Le consegne di e-bike passeranno così, nei prossimi 4 anni dai 33,8 milioni del 2016  a 45,2 milioni.

​Di fronte all'emergenza smog, insieme alla preoccupazione cresce anche la corsa a trovare eventuali soluzioni e strategie volte a fronteggiare il problema. Le conseguenze dello smog sulla salute umana sono gravi e la cattiva qualità dell'aria minaccia in futuro, di mietere sempre più vittime. Si continua pertanto a parlare di mobilità sostenibile e la diffusione delle biciclette sembra una risposta plausibile.

Sarà l'Asia, capeggiata dalla la Cina a trainare il settore, nel Paese del dragone, infatti, già dal 2009 una novantina di grandi città hanno vietato o ristretto l'accesso ai ciclomotori. 

Anche in Giappone, le bici elettriche stanno cominciando a riscuotere lo stesso successo favorito oltretutto dalla diffusione di modelli per due o tre passeggeri. 

In India, in prima fila tra i Paesi in via di sviluppo e soffocati dallo smog, così come in Malesia ed a Singapore è previsto un aumento della richiesta proporzionale alla crescente urbanizzazione e alla disponibilità economica dei cittadini. Un trend positivo si registrerà, secondo le stime anche in Nord America ed Europa occidentale. Tuttavia, le e-bike tutt'ora in vendita non soddisfano pienamente il mercato soprattutto a causa dell'autonomia della batteria che permette, in media, di coprire dai 30 ai 60 chilometri con una ricarica. 

In futuro ci si attende che il mercato sarà dominato dalle batterie al piombo-acido, che hanno chiuso il 2016 coprendo l' l'89% del fabbisogno globale. Rispetto a quelle agli ioni di litio, infatti sono più economiche e facilmente reperibili, sono più sostenibili dal momento che si può riciclare il 95% del piombo che contengono.