Nuove regole in arrivo per il 2030 per quanto riguarda la mobilità e le auto più inquinanti. Il Parlamento europeo, infatti, si è pronunciato a favore di un taglio del 40% delle emissioni di CO2 delle nuove auto.
La notizia arriva nella prima settimana di blocco ai diesel, partito lunedì in diverse città italiane della Pianura padana. Per far fronte all'emergenza smog e ridurre così le emissioni di CO2 è indispensabile cambiare atteggiamento e strategie attuando misure drastiche e condivise che vedano coinvolta non una singola regione, ma l'intera Europa. Anche l'Italia dunque deve fare delle scelte chiare in tal senso
definendo un piano strategico nazionale per uscire dal diesel con interventi efficaci che possano coinvolgere l'intero territorio, sostenendo e promuovendo la mobilità sostenibile. Sarebbe utile altresì introdurre tasse sui trasporti in misura proporzionale all'inquinamento così come ha dichiarato Andrea Poggio, responsabile mobilità sostenibile Legambiente citando la lettera che la "Coalition for Higher Ambition" una coalizione europea, promossa dal CAN, di cui fanno parte imprese, investitori, autorità locali e regionali, insieme ad associazioni ambientaliste, tra cui Legambiente, ha scritto e inviato ai ministri europei dell'ambiente e trasporti, oltre che al presidente della Commissione Juncker e al Commissario per il clima Canete, in vista del Consiglio Ambiente del prossimo 9 ottobre. Il fine di tale azione è quello di chiedere di sostenere la posizione del Parlamento per attuare così l'Accordo di Parigi.