In arrivo nuove sanzioni al trasporto marittimo per quanti sfoderano i limiti di Co2 consentiti. A stabilirlo sono stati i Ministri per gli Affari europei, della Giustizia e dell'Ambiente firmando un decreto legislativo scopo di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra. Sarà dunque un ulteriore passo avanti nella lotta al climate change.
A tale scopo verranno imposte nuove sanzioni in caso di sforamento da Co2 garantendo così rispetto degli obblighi di monitoraggio e comunicazione delle emissioni. I proventi delle sanzioni saranno riassegnati al ministero dell'Ambiente per il finanziamento delle misure di riduzione delle emissioni. Tutti i settori dell'economia, così come ha affermato il Ministro dell'Ambiente Sergio Costa -dovranno concorrere al contenimento dei gas serra. Solo con un'azione globale del resto sarà realmente possibile intervenire sui cambiamenti climatici in atto.
Le sanzioni pecuniarie amministrative verranno quantificate a seconda della gravità della condotta illecita. Ad esercitare l'attività di vigilanza e accertamento sarà il Corpo delle Capitanerie di Porto, la Guardia Costiera, del resto dipende funzionalmente dal ministero dell'Ambiente. Si farà riferimento agli articoli 2 e 3 del nuovo Decreto che disciplinerà il trasporto marittimo. L'articolo 2 riguarda il regime sanzionatorio relativo agli obblighi di monitoraggio, l'articolo 3 disciplina le sanzioni in caso di violazione degli obblighi di comunicazione.
Le sanzioni spetta invece al Comitato nazionale per la gestione della direttiva 2003/87/CE e per il supporto nella gestione delle attività di progetto del Protocollo di Kyoto.