La plastica rappresenta una minaccia per l'uomo e per l'ambiente intero e questo gli attivisti di Greenpeace lo sanno bene. proprio per questo la nota associazione ambientalista ha lanciato sul suo sito una petizione per chiedere alle grandi aziende che si occupano di cibo e di detersivi di rinunciare agli imballaggi usa e getta.
L'allarme plastica sta diventando sempre più forte, tanto che ormai, riciclare non è più sufficiente bisogna smettere di inquinare. Il mare infatti è pieno di plastica e ognuno di noi, nella propria quotidianità produce una quantità di rifiuti di plastica spaventosa.
"Per anni ci è stato detto che riciclare è la soluzione - si legge nella petizione -. La verità è che oltre il 90% della plastica non è mai stata riciclata!"
Certo riciclare è fondamentale e non è una pratica alla quale la nostra società può rinunciare, anzi deve essere incentivata ma si è creata una situazione talmente grave che la soluzione va cercata altrove. Il fatto che ormai viviamo sommersi plastica è innegabile, a la responsabilità è innanzitutto dei grandi gruppi che continuano a fornire al consumatore imballaggi monouso, inutili ed eccessivamente dannosi per l'ambiente.
Proprio per questo, continua la petizione di Greenpeace è indispensabile chiedere "a grandi aziende come Coca-Cola, Pepsi, Nestlé, Unilever, Starbucks, Procter & Gamble e McDonald's di prendere le distanze dalla plastica usa-e-getta", per innescare così in vero processo in controtendenza.