Sabato 4 e domenica 5 febbraio si festeggeranno nelle Oasi del WWF le giornate dedicate alle zone umide. Si tratta infatti di luoghi ritenuti particolarmente importanti grazie alle loro caratteristiche specifiche ed alla ricchezza della biodiversità che custodiscono.
Le zone umide, infatti inserite nell'elenco della Convenzione di Ramsar per l'Italia sono ad oggi ben 52, distribuite in 15 Regioni, per un totale di 58.356 ettari. Tra di esse rientrano lagune, stagni, paludi, laghi, corsi d'acqua e torbiere, un vero e proprio tesoro, soprattutto in questo momento dell'anno grazie all'avifauna che al loro interno si può osservare. Vivono nelle zone umide, che rappresentano il terzo gruppo di ambienti per numero di specie minacciate addirittura ben 146 uccelli a rischio.
Le zone umide inoltre svolgono la funzione di attenuazione e regolazione di fenomeni idrogeologici come le piene dei fiumi, sono importanti serbatoi per le falde acquifere e rivestono una notevole importanza nei settori dell'ittiocoltura o della molluscocoltura, e per la produzione di sale.
In occasione del del World wetlands day molte Oasi WWF osserveranno aperture speciali ed offriranno un ricco programma di iniziative per tutta la famiglia. I bambini troveranno le zone umide uno scrigno inesauribile di meraviglie, capace di alimentare la loro naturale curiosità. Tra le diverse attività che vi si possono svolgere al loro interno merita un'attenzione speciale il birdwatching, caratteristico di queste zone.
Sarà inoltre possibile entrare gratuitamente in molte aree gestite dal WWF, tra cui Laguna di Orbetello e Lago di Burano (Grosseto) Valle Averto (Venezia), Le Cesine (Lecce), Oasi di Persano (Salerno) Padule Orti Bottagone (Livorno), Lago di Alviano (Terni).
Per maggiori informazioni: http://www.wwf.it/news/notizie/?28120