A Roma gli arazzi della Riserva Naturale Lago di Penne, del WWF
Le opere d'arte prodotto dall'arazzeria di Penne, antico borgo medioevale della provincia di Pescara, saranno ospitati al MACRO – Museo d'Arte Contemporanea Roma. La mostra aprirà i battenti il 23 giugno e si potrà visitare fino 3 settembre 2017.
I tessuti sono prodotti nel laboratorio della Riserva Naturale Regionale Lago di Penne, oasi del WWF Italia, una delle rarissime manifatture di arazzeria attive in Italia e l'unica a utilizzare la tecnica del basso liccio. Il laboratorio segue cioè delle proprie caratteristiche tecniche, con telai artigianali a quattro licci, tale lavorazione implica una collaborazione stretta con l'artista sia nella prima fase di realizzazione del cartone che nella scelta cromatica delle lane. L'arazzeria Pennese, attiva dai primi del '900 coniuga tradizione, innovazione e rispetto per l'ambiente.
La mostra, curata da Barbara Martusciello, ospiterà alcuni grandi arazzi di Giacomo Balla e Afro, manufatti di Marco Tirelli, Alberto Di Fabio, Costas Varotsos, Matteo Nasini e Andrea Mastrovito. L' evento, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è patrocinato dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell'Abruzzo promosso da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.
Per informazioni sul Macro o sul costo della mostro è possibile consultare il sito www.museomacro.org.