A Torino è di scena il cibo. Da giovedì 22 settembre fino a lunedì 26 aprirà i battenti Terra Madre Salone del Gusto, il più importante evento internazionale dedicato alla cultura del cibo.Quest'anno, per la prima volta l'atteso appuntamento sarà aperto al pubblico che potrà prendervi parte senza pagare alcun biglietto di ingresso.
Sarà una grande festa a cielo aperto o meglio una cucina ed insieme un mercato con espositori provenienti dai cinque continenti e Presidi Slow Food. Terra Madre coinvolgerà l'intera città con numerosi eventi dislocati in vari zone dal Parco del Valentino, a piazza San Carlo, a piazzale Valdo Fusi fino alle vie limitrofe. Il Salone tuttavia, non si svolgerà solo in centro, ma abbraccerà anche le periferie e le splendide residenze reali dove si terranno laboratori per mettere effettivamente le mani in pasta, conferenze, forum. Le proiezioni cinematografiche saranno ospitate nella Mole Antonelliana.
Si parlerà così di argomenti di grande interesse comune come lo sviluppo sostenibile, la biodiversità, l'acqua, il caffè, il problema occupazionale soprattutto tra i giovani, i campi di pomodori, nuovi lager per gli schiavi dei nostri giorni, di Slow Food, di bioarchitettura, solo per citarne alcune. Il denominatore comune che legherà le varie iniziative sarà l'alimentazione, e più precisamente l'attenzione per il buon cibo, la salute ed il benessere, senza trascurare allo stesso tempo l'ambiente naturale e la sua integrità.
Naturalmente non mancherà l'occasione di godersi pietanze deliziose, di sperimentare le cucine di strada, la Birramurazzi, i Food truck o ancora di perdersi tra le tentazioni della via del gelato. Il tema di quest'edizione 2016 sarà voler bene alla terra, ma ciò vuol dire coltivarla, prendersene cura, occuparsene con gentilezza e amore riconoscendone l'inestimabile valore.
Amare la terra equivale a coltivarla con buoni semi tutelandone la fertilità e rispettandone i ritmi naturali, ma equivale anche a fare acquisti consapevoli, chiedendosi quale sia l'origine del cibo che si mette in tavola ed il modo in cui è stato ottenuto. Sono infatti i consumatori a pesare sull'economia orientando il comportamento di contadini, allevatori, pescatori e soprattutto di quelle multinazionali che controllano il mercato globale.
Essere contadini e consumatori responsabili sono così due modi di voler bene alla terra, il terzo è fare l'orto per sperimentare un rapporto nuovo, autentico e diretto co la terra. Per gli appuntamenti a pagamento la prevendita è chiusa.
I posti ancora disponibili saranno in vendita alla Reception eventi al piano terra del Palazzo della Regione in Piazza Castello e alla reception di Eataly Torino Lingotto. I biglietti per le conferenze si potranno anche acquistare presso il Teatro Carignano. Per il programma completo degli eventi si consulti