Il celebre Nobile di Montepulciano oltre che buono sarà eco friendly. La sostenibilità ambientale del prezioso nettare verrà garantita da una certificazione di ''impatto zero'' riportata su ogni bottiglia.
Il Vino Nobile di Montepulciano dovrà rispettare tre parametri ben precisi riguardanti le modalità di produzione sul territorio d'origine. Si andrà dalle coltivazione delle uve, al loro trattamento fino al trasporto del prodotto finito. L'iniziativa rientra nell'ambito di ''SosteNobiletà'', un progetto per l'abbattimento delle emissioni di CO2 sull'intera filiera del "Nobile".
Si partirà da uno studio volto a fotografare la condizione di impatto ambientale delle aziende fini ad oggi, per poter così programmare investimenti su tecnologie capaci di consentire il raggiungimento della piena sostenibilità. Umberto Di Matteo dell'Università G.Marconi' di Roma, sottolinea a tal proposito l'impegno nel combattere lo spreco dell'acqua e nell'assicurare il rispetto della biodiversità di specie.
I primi risultati si potranno apprezzare a giugno quando si avranno tutti i dati necessari per un intervento mirato. I traguardi raggiunti con questo progetto si devono alla collaborazione tra il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, il Comune di Montepulciano e l'Universtità Guglielmo Marconi di Roma.