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Meno carne rossa sulle tavole degli americani

Meno carne rossa sulle tavole degli americani

Gli Americani hanno capito che la lotta ai cambiamenti climatici comincia a partire dalle scelte alimentari dei singoli. A renderlo noto è uno studio del Natural Resources Defense Council (Nrdc), secondo il quale, nell'ultimo decennio gli Americani avrebbero rinunciato a qualche bistecca in favore della salute loro e del Pianeta.


Tra il 2005 e il 2014 negli Stati Uniti infatti, il consumo di carne bovina è diminuito del 19%. Tale riduzione avrebbe avuto una ricaduta molto positiva sulla salute della Terra, contribuendo, nel suddetto decennio, ad abbattere emissioni di gas serra equivalenti a quelle prodotte da 39 milioni di vetture, quasi un sesto dunque delle automobili immatricolate negli Usa nel 2015.Ad oggi invece, i cambiamenti nella dieta degli Americani hanno contribuito a un taglio di emissioni pari a quelle prodotte da 57 milioni di auto. Stando ai dati della Nrdc, questa inversione di tendenza avrebbe consentito ad ogni Americano di determinare un calo del 10% pro capite di inquinamento legato alla dieta. Nonostante ciò tuttavia, gli abitanti del Nord America restano ancora i principali consumatori al mondo di carne bovina. La situazione verrebbe positivamente ribaltata se tutti gli Americani consumassero un terzo di carne rossa in meno all'anno così facendo infatti, taglierebbero le emissioni prodotte da 10 milioni di auto.

Certo l'ideale sarebbe riuscire anche a ridurre prodotti di derivazione animale come quelli legati all'industria casearia che, come ha sottolineato Nrdc, al contrario sono aumentate, formaggio, yogurt e burro, infatti hanno registrato una crescita nel loro indice di diffusione e gradimento sulle tavole degli Americani.

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