Nonostante non si faccia altro che parlare di crisi, in Italia si continua a sprecare il cibo. Ciò si verifica soprattutto in ambito privato e nelle case ogni anno finiscono nella pattumiera circa 145 kg di alimenti per famiglia.
Si tratta dunque del 75% dello spreco complessivo del Paese per un costo di 360 euro annui. A renderlo noto sono i dati dell'Osservatorio nazionale Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, resi pubblici in occasione della Quarta Giornata nazionale di prevenzione degli sprechi alimentari che si celebra il 5 febbraio su iniziativa del Ministero dell'Ambiente nell'ambito della campagna "Spreco Zero" .
Solo il 59% degli intervistati, inoltre, sanno che esiste una nuova '"legge antispreco" in vigore dallo scorso agosto e il 90% non ne conosce i contenuti. Uno dei punti salienti della suddetta legge è la "Family bag", il celebre e discusso cestino per portare a casa il cibo non consumato negli esercizi pubblici. La maggior parte degli intervistati ne riconosce la validità, ma addirittura 1 su 2 teme che i ristoratori non siano attrezzati per fornire la "Family bag" e il 75% vorrebbe che i cestini avessero un design più elegante che li aiuti a non vergognarsi nel chiedere gli avanzi e nel portarli a casa.