Legambiente: bandiere verdi per le migliori mete in montagna

Se state cercando una meta davvero speciale per le vostre vacanze e siete amanti della montagna, i consigli di Legambiente faranno al caso vostro.

La nota associazione ambientalista ha infatti stilato la classifica delle migliori località montane basandosi su criteri di sostenibilità ambientale e sociale, cittadinanza attiva, turismo dolce e agricoltura di qualità, ma anche accoglienza e integrazione. Sono state così assegnate 15 bandiere verdi ad altrettanti comuni dell'arco Alpino, 5 in più rispetto allo scorso anno.

L'indagine, portata avanti da Legambiente, sottolineando l'esistenza e l'importanza di azioni montane ecofriendly, ha così evidenziato la presenza di comunità locali e territori montani che investono sempre di più sulla sostenibilità ambientale e sociale, su progetti di valorizzazione dei servizi ecosistemici, sulla valorizzazione cioè delle risorse ambientali in chiave economica e sociale e su un'agricoltura e un turismo di qualità.
La regione più virtuosa, con cinque bandiere verdi, è stata la Lombardia, seguita dal Piemonte che ne ha ricevute quattro. Menzioni sono andate a Bardonecchia e Oulx, in provincia di Torino, per l'accoglienza dei migranti nelle due aree alpine.

Due bandiere sono poi state assegnate alle Valle D'Aosta, due al Trentino e due al Friuli Venezia Giulia. Tra l esperienze ecofriendly ricordiamo per esempio quella di ERSAF (Ente regionale per i servizi all'agricoltura e alle foreste) che ha promosso e realizzato il Cammina ForesteLombardia, un trekking di 42 tappe attraverso 20 foreste regionali (dall'Isola Boschina sul Po alla Costa del Palio, passando per il Parco dello Stelvio e diverse riserve naturali), da percorrere a piedi o in bicicletta dormendo tra rifugi, ostelli, pensioni di montagne.
Ancora degne di nota sono le attività di informazione, sensibilizzazione e valorizzazione del territorio promosse dal Parco regionale Campo dei Fiori (VA) e dei cittadini, dopo gli incendi dell'estate scorsa.

Interessante l'esperienza della BioEnergia della Val Fiemme, società partecipata del comune di Cavalese della provincia autonoma di Trento, che produce energia termica ed elettrica attraverso il riciclo degli scarti del legno della Valle e l'utilizzo dello scarto dell'umido della raccolta differenziata.
L'Unione Montana Barge – Bagnolo Piemonte (Cn) invece sta portando avanti il progetto per la realizzazione di una pista ciclabile di 30 km su sedime dell'ex ferrovia Bicherasio.
Una nota dolente arriva invece dalle sei le bandiere nere assegnate a quei territori che al contrario si sono distinti negativamente per le cattive pratiche messe in atto.
Due sono andate al Friuli Venezia Giulia, una alla Lombardia, una alle province di Trento e Bolzano, una alla provincia di Trento, mentre la sesta al Ministero dell'interno francese per i continui respingimenti da parte della polizia francese ai valichi alpini di frontiera nei confronti di migranti e minori.

La particolare attenzione per le Alpi nasce dal fatto che si tratta di un ecosistema molto particolare, come ha spiegato Stefano Ciafani, Presidente nazionale di Legambiente, infatti, "sono una delle principali vittime dei cambiamenti climatici, che qui avanzano più rapidamente che altrove, e allo stesso tempo sono diventate, attraverso i molti valichi alpini, le nuove rotte percorse dai migranti che tentano di raggiungere la Francia a piedi, a causa dei respingimenti operati a Ventimiglia e, verso l'Austria, al confine del Brennero".
Il conferimento delle bandiere verdi, ha continuato il presidente "dimostra come sia possibile vivere la montagna senza sfruttarla, valorizzandone aspetti e caratteristiche, puntando su accoglienza, integrazione e innovazione e coinvolgendo amministrazioni e comunità locale. Esperienze virtuose, da replicare su tutto il territorio, e che devono essere accompagnate anche da una politica nazionale che metta al centro il recupero e la valorizzazione delle aree montane, e da strategie di adattamento ai cambiamenti climatici".
Vanda Bonardo, responsabile nazionale Alpi di Legambiente ha infine aggiunto in occasione del conferimento delle bandiere che quest'anno l'associazione ha "voluto puntare l'attenzione anche sulle quelle buone pratiche legate al tema dell'accoglienza e dell'integrazione, ricordando che la montagna ha sempre indotto la solidarietà tra le persone del luogo e i viaggiatori".