Non si tratterà solo di una struttura ricettiva più rispettosa della natura, ma di un ambizioso complesso all'avanguardia.
Nautilus, questo sarà il suo nome, si estenderà per 27mila metri quadrati sull'isola di Palawan e come spiega l'architetto francese che lo ha progettato, Vincent Callebaut sarà "un eco-turismo a tre zeri: zero emissioni, zero rifiuti e zero povertà".
L'ambizioso progetto prevederà l'utilizzo di materiali di recupero e riciclati già presenti nell'arcipelago, dovrà essere autosufficiente dal punto di vista energetico e alimentare e fondato su un'idea di economia circolare. La manodopera impiegata per la realizzazione del resort sarà locale, si tratterà dunque di un'occasione straordinaria per la popolazione, povera e senza grandi prospettive di riscatto. Gli abitanti dell'isola di Palawan potranno inoltre beneficiare dell' elettricità in eccesso che le le fonti verdi produrranno per Nautilus.
Il complesso ospiterà inoltre un centro di ricerca scientifica, una scuola elementare, una base nautica e un centro sportivo, mentre per i turisti ci saranno 12 hotel a forma di conchiglia e 12 torri rotanti realizzati come fossero delle spirali con appartamenti capaci di seguire il corso del sole come fossero dei veri e propri girasoli.