E' quanto chiede l'Europarlamento aggiungendo anche il divieto totale alle plastiche 'oxo-degradabili' che si frammentano con luce e caldo, usate inizialmente in alternativa alle bioplastiche perché più economiche.
Gli europarlamentari hanno proposto inoltre incentivi per la raccolta dei rifiuti in mare, nuove norme in materia di biodegradabilità e compostabilità. Certo, la risoluzione approvata dall'Eurocamera, non è vincolante, ma rappresenta senza dubbio un valido passo avanti nella lotta all'inquinamento causato dalla plastica.
Si è poi avanzata l'ipotesi di ridurre l'Iva sui prodotti contenenti materiali riciclati al fine di consolidare il mercato della plastica secondaria, migliorandone qualità e dunque anche affidabilità.
Interessante infine la proposta di offrire un incentivo ai pescatori, affinché raccolgano i rifiuti durante le loro attività di pesca per poi depositarli in porto e permettere che vengano così smaltiti adeguatamente