Gli amanti dell'arte e del cinema non potranno perdere il il nuovo docu-film di Phil Grabsky Io, Claude Monet, realizzato nell'ambito della stagione della Grande Arte al Cinema di Nexo Digital .
La pellicola che sarà nelle sale solamente il 14 e 15 febbraio darà al pubblico la possibilità di trascorrere un San Valentino fuori dal comune insieme ad un artista innamorato della pittura e della natura che prorompente esplode dai suoi quadri. La pellicola offrirà al grande pubblico il ritratto di un uomo a 360 gradi, ponendo sotto i riflettori tanto il suo tormento interiore, tale da portarlo a vivere momenti di intensa depressione, quanto la sua assoluta euforia creativa. Attraverso l'analisi di più tremila lettere di Claude Monet e delle sue più prestigiose opere, lo spettatore avrà modo di incontrare uno dei pittori che con il suo straordinario talento è stato capace di influenzare profondamente un'epoca, facendo dell'Impressionismo il movimento che avrebbe segnato buona parte della storia dell'arte europea di fine Ottocento.
Lo spettatore sarà trasportato dal celebre attore britannico Henry Goodman, a ripercorrere la vita di Monet dai tempi in cui era considerato un vero e proprio enfant prodige a quando è diventato un appassionato caricaturista fino ad essere consacrato un maestro indiscusso di fama internazionale.
Un ruolo fondamentale avranno poi, all'interno del docufilm i luoghi che hanno visto la nascita dei capolavori di Monet e che l'artista ha immortalato sulle sue tele. Come non ricordare Honfleur, Étretat, Parigi, Venezia, Londra, Le Havre ? O ancora come dimenticare i suoi splendidi giardini, frutto di una vera e propria passione per l'orticoltura? A dimostrazione di ciò il poeta coltivò ed allestì numerosi giardini in ciascuna delle sue residenze, da Sainte-Adresse a Giverny, dove, intorno alla sua casa rosa aveva creato un giardino con uno stagno e un ponte giapponese, immortalato in diverse tele con i suoi colori straordinari e con la sua inconfondibile magia.