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Islanda consigli di viaggio

Islanda consigli di viaggio

​ Se siete alla ricerca di una meta insolita, ma assolutamente straordinaria, un viaggio in Islanda non vi deluderà. Si tratta, infatti di un luogo magico e affascinante, diverso da qualuque altro possiate aver visitato in passato.

Certo i prezzi non sono contenuti, ma con qualche piccolo accorgimento potrete contenere i costi. Basterà seguire pochi consigli di viaggio per godervi un luogo in cui a regnare sovrana è la natura, carica di fascino emistero.

Viaggio in Islanda consigli

Per fare un tour dell'isola abbastanza soddisfacente si possono investire circa 8-10 giorni percorrendo la Ringroad (n.1). Basterà affittare una macchina e il gioco è fatto. Certo i più temerari che non desiderano porsi limiti di tempo ma desiderano fare una vacanza slow potrebbero  decidere di spostarsi a piedi,  è possibile infatti, fare trekking in Islanda, o anche la bicicletta potrebbe essere una soluzione davvero particolare. In tal caso potreste scegliere la Ring Road, la West Fiords, la pista del Kjolur e la famosapista Sprengisandur. In totale ci sono più di 3000 km di piste ciclabili. Se optando per la macchina avrete la possibilità di usufruire di più tempo potrete visitare, oltre ai consueti luoghi di interesse in Islanda, anche le zone interne e quella dei Fiordi Occidentali poco battuta dai turisti e proprio per questo particolarmente interessante. Vi ritroverete così ad attraversa una strada in cui difficilmente si incrociano altre macchine, solo silenzio rotto dal verso dei numerosissimi uccelli che popolano l'Islanda e se siete fortunati guardando di tanto in tanto verso il mare potrete avvistare in lontananza qualche foto. In realtà i punti in cui vi sono questi simpatici mammiferi sono spesso segnalati ed in prossimità dei cartelli che indicano la loro presenza si trovano magari dei binocoli per agevolare gli avvistamenti. Proseguendo si raggiungono dei piccolissimi borghi di pescatori in cui entrerete facilmente in contatto con la popolazione locale, disponibile ed accogliente. Se vi spingerete fino ai Fiordi occidentali non perdetevi un pranzo sul molo in uno dei Fish & coffè, chioschetti in cui si servono caffè e pesce cucinato con patate e cipolle ofermatevi ad aquistare pesce secco o salato, decisamente tipico.



Se i giorni di cui potrete disporre per il vostro viaggio sono di meno, soffermatevi solo su di una zona dell'isola, magari sulla capitale Reykjavik e i suoi dintorni bella e ricca di punti di interesse.

Se vi starete chiedendo quando andare in Islanda, la risposta è nella bella stagione, del resto anche in estate si può ammirare lo spettacolo dell' aurora boreale in Islanda. Il clima in Islanda non è sempre favorevole agli spostamenti così, scegliendo i mesi più caldi potrete muovervi senza preoccuparvi di ghiaccio e neve. L'ideale sarebbe andare in Islanda nei primi15 giorni di luglio, poichè il tempo e più mite e la temperatura si spinge anche fino a raggiungere i 20 gradi e avrete inoltre minor possibilità di pioggia, ma in generale le condizioni meteo sono  abbastanza imprevedibili e cambiano con estrema facilità. Per tutta l'estate comunque, in generale ci si muove bene.

Islanda cosa mettere in valigia?

Proprio per la variabilità del tempo anche l' abbigliamento deve essere vario per far fronte a qualsiasi evenienza. L'ideale è portarsi abbigliamento tecnico, maglie in cotone che permettono la traspirazione, pantaloncini per fare delle escursioni nelle belle giornate, ma attenzione il clima muta anche nell'arco della stessa giornata e c'è quasi sempre vento dunque non dimenticate una buona giacca termica, un pile o un caldo maglione locale. Se preferite ptretevaquistarne uno anche in Islanda, l'artigianato locale è molto bello. In ogni caso è indispensabile avere almeno qualche capo impermeabile per far fronte ai possibili aquazzoni.

Fondamentale è scegliere un buon paio di scarpe adatte a camminare anche su terreni accidentati e sdrucciolevoli e naturalmente impermeabili. Non dimenticate poi di portare tutto l'occorrente per fare un improvviso bagno in qualche laguna naturale. Ce ne sono diverse e spesso segnalate dalle guide, ma attenzione, prima di immergervi leggete bene le indicazioni, controllate cioè se vi sono cartelli di divieto o addirittura che indicano pericolo di morte. A volte infatti l'acqua è troppo calda o varia la sua tempratura diventando bollente. Ricordate ancora crema solare per le zone desertiche o comunque per tutte quelle volte in cui il sole picchia e poi nella vostra valigia non potranno mancare una macchina fotografica, una fotocamera e memory card per immortalare luoghi di una bellezza eccezionae come solo l'Islanda potrà regalarvi

Islanda Dove dormire

l'Islanda non è una meta economica, ma si riescono a trovare diverse soluzioni per dormire senza spendere troppo.

A parte classici alberghi di tutte le categorie dove la singola con bagno varia dai 50 ai 170 euro ( colazione di solito inclusa ), la doppia con bagno parte dai 70 e può arrivare fino ai 230 EURO, (colazione di solito inclusa) esistono B&B e le Guesthouse. Queste ultime rappresentano la soluzione più tipica per pernottare in Islanda, si tratta di abitazioni private adibite alla ricezione dei turistisi. Si trovano in prossimità delle principali attrazioni turistiche. Si può dormire in camere singole, doppie o multiple e i servizi sono spesso in comune. È possibile risparmiare dormendo nel letto, ma nel proprio sacco a pelo. Una buona soluzione sono poi le fattorie islandesi che offrono la possibilità di campeggiare sulla proprietà o una sistemazione al coperto con sacco a pelo o ancora dei letti completi di biancheria o dei bungalow. Nelle fattorie a volte si può anche mangiare o godere delle attività di svago organizzate dsi gestori come escursioni, equitazione sui tipici cavalli islandesio un bagno magari in una piscina termale o geotermica.

Anche gli ostelli possono essere un'ottima soluzione, ce ne sono di recente costruzione o realizzati in edifici tradizionali ristrutturati, in ogni caso l'atmosfera è famigliare e il personale accogliente.

Le camere possono essere doppie o arrivare fino a 6 posti letto, anche qui si potrà usare la biancheria idotazione o usare un sacco a pelo. in un sacco a pelo. Bisogna invece portarsi il necessario per il bagno. In tutti gli ostelli c'è una cucina attrezzata per gli ospiti. In molti ostelli si possono avere la colazione e a volte anche altri pasti. Anche gli ostelli organizzano attività per i clienti.

In diverse strutture è anche possibile ottenere riduzioni per i più piccoli dunque con gli opportuni accorgimenti può essere considerata una meta per tutta la famiglia, anche per chi sceglie di viaggiare con i bambini.

Valida è anche l'ipotesi di soggiorno nei campeggi ne esistono circa 125, aperti normalmente dai primi di giugno alla fine di agosto o alla metà di settembre, a seconda della collocazione. Si paga intorno ai 10 – 15 euro. Nelle zone più isolate si può anche usufruire di sistemazioni in case private e nelle zone montuose anche inrifugi in cui si pernotta esclusivamente in sacco a pelo.

Si ringrazia per le fotografie Hrefena Eiriksdottir

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