Ad annunciarlo è stato il presidente della Commissione Industria del Senato Gianni Girotto del M5S.
Buona parte del merito dell'iniziativa andrebbe in realtà ai cittadini che si sono impegnati a tale scopo firmando la petizione #BastaAmianto.
Con la suddetta raccolta firme, lanciata su Change.org dall'ecologista Annalisa Corrado, si chiede di ripristinare un extra incentivo per consentire la bonifica di tetti e coperture in amianto. Così facendo il nuovo bonus si andrebbe ad aggiungere agli incentivi dedicati a chi produce già energia pulita attraverso l'installazione di impianti fotovoltaici.
La soppressione dei fondi destinati a smantellare le coperture in amianto ha causato un gravissimo blocco delle bonifiche. Ecco perché sarebbe importante ripristinare questa misura e basterebbe reinserirla nel decreto di incentivazione delle fonti rinnovabili elettriche per il 2018-2020. Per valutare l'importanza degli incentivi basta pensare che grazie ad essi sono stati rimossi oltre 20 milioni di metri quadri di coperture in amianto e sostituire con centrali fotovoltaiche diffuse per più di 2.000 MW di potenza.
Il ministro dell'Ambiente, ringraziando i cittadini che si sono spesi per la lotta all'amianto, ha assicurato che a a settembre istituirà al dicastero "una cabina di regia" che consentirà un continuo monitoraggio e una mappatura completa, dei siti da smantellare.
Gli incentivi implementeranno le bonifiche assicurando benefici alla salute dei singoli ed anche economici per l'intera collettività poiché permetteranno di ridurre i costi sanitari a carico della collettività e di promuovere l'edilizia e l'industria fotovoltaica attivando filiere innovative e di qualità.