Bisognerà infatti aspettare il 5 ottobre perché Bruxelles decida di consentire o meno l'utilizzo del controverso erbicida che scade a fine 2017. Parigi metterà al bando il glisofato entro la fine del 2022 così come di altri prodotti simili che costituiscono un rischio per la salute stanziando 5 miliardi di euro per lo sviluppo di erbicidi alternativi a quello prodotto da Monsanto. Il divieto non è stato accolto positivamente da tutti gli agricoltori che fino ad oggi lo hanno usato, tuttavia il governo andrà dritto per la sua strada. Il divieto al glifosato per usi non agricoli in aree aperte al pubblico è già entrato in vigore dall'1 gennaio 2017, mentre per l'uso privato bisognerà aspettare il 1 gennaio 2019.