L'innovazione riguarderà gli elementi botanici presenti nei set di costruzioni: foglie, cespugli e alberi. Certo l'innovazione coinvolgerà solo solo l'1-2% della quantità totale di elementi in plastica, ma sarà ugualmente "un primo grande cambiamento -come spiega il Vice Presidente e Responsabile della Sostenibilità ambientale, del gruppo Lego- e un passo avanti verso il nostro obiettivo: produrre mattoncini utilizzando materie sostenibili"
La nota azienda danese entro il 2030 vorrebbe inoltre avere anche elementi e materiali di imballaggio in materiale sostenibile. Lego ha collaborato con il WWF aderendo alla Bioplastic Feedstock Alliance (BFA), un'iniziativa del WWF, per garantire l'approvvigionamento sostenibile della materia prima per l'industria delle bioplastiche.