Addio ai termosifoni, nella casa del futuro basterà una pedalata

Il sogno di una casa davvero termoautonoma e soprattutto a costa zero sembra potersi tramutare in realtà.

 Lo assicurano gli studenti di architettura ed ingegneria che hanno partecipato ad un concorso lanciato dal gruppo Woodlab del Politecnico di Torino e dalla start up Be-eco.

I vincitori, con il loro progetto denominato Elio, infatti hanno ideato un'abitazione attiva, cioè non solo energeticamente autosufficiente, ma addirittura capace di produrre più energia di quanta ne consuma. Naturalmente la temperatura al suo interno sarà gradevole in tutte le stagioni pur non avendo un impianto di riscaldamento tradizionale ne tanto meno uno di refrigerazione. La nuova casa consentirà dunque di vivere in armonia con la natura, ma senza dover scendere a compromessi né fare alcun sacrificio, la temperatura nell'abitazione, infatti sarà compresa tra 21 e 25 gradi con un tasso di umidità tra 45% e 55%.

Qualora si dovessero presentare situazioni estreme si potrà sempre ripristinare il clima ideale con una semplice pedalata su una speciale cyclette ricaricando così gli accumulatori.

L'iniziativa si chiama Biosphera 2.0 e sarà testata a febbraio in Valle d'Aosta a Courmayeur, poi anche in Piemonte, a Torino e ad agosto in Emilia Romagna, a Rimini.

Certo si tratterebbe ancora di un prototipo, di una struttura della dimensione di un container, con la giusta quantità di sole e luce, studiata in base alle reazioni del nostro organismo e realizzata rispettando criteri di massima sostenibilità. L'energia necessaria a far fronte al freddo invernale, sarebbe ottenuta grazie a pannelli fotovoltaici e pompe di calore che, insieme al calore prodotto grazie all'irraggiamento solare dalle finestre e a quello generato dagli occupanti, andrebbe a bilanciare la dispersione termica causate dalla trasmissione attraverso l'involucro.

Il progetto è stato promosso da Aktivhaus, Politecnico di Torino, Vda structure, Univda e dagli istituti Zephir, Minergie e Pefc, con il patrocinio della Regione Valle d'Aosta.