Come difendersi dall'afa: 10 regole anti caldo

Quando la colonnina di Mercurio sale vertiginosamente come in questi giorni, prendere alcune precauzioni diventa davvero indispensabile. Sono infatti, numerose le città italiane in cui l'ultimo week end di giugno sarà caratterizzato da temperature da record. Si parla di livello 3- rosso per ben 10 dei nostri capoluoghi in cui trovare riparo dall'afa sarà davvero una sfida.

Davanti a questa ondata di caldo, misto ad un elevato tasso di umidità, se non avrete la possibilità di rifuggirai al mare o in montagna per cercare refrigerio: non disperate, ma proviamo insieme a stare meglio. 

Ecco alcune regole anti-caldo: 

1) Evitate di uscire nelle ore più calde del giorno, il colpo di calore è sempre dietro l'angolo 

2) Cercate di tenere sotto controllo la temperatura degli ambienti in cui soggiornate tenendo persiane e tapparelle abbassate durante le ore più calde della giornata. Se usate un ventilatore puntatelo su di una ciotola piena di ghiaccio, vedrete che sollievo! Se disponete di un condizionatore non esagerate con la refrigerazione sia per il bene dell'ambiente che per la vostra salute, in ogni caso sarebbe opportuno impostare una gradazione inferiore all'ambiente esterno di circa 6°C. Abbassando la temperatura di qualche grado, ma soprattutto eliminando l'umidità presente nell'aria, la sensazione di calore diminuirà notevolmente. Un ambiente troppo freddo esporrà a stress al contrario il vostro organismo a causa con gli eccessivi sbalzi di temperatura rispetto all'ambiente esterno. Ricordatevi inoltre che fare lavorare eccessivamente il condizionatore implica un eccessivo consumo di energia, deleterio per la natura e per il vostro portafogli. 

3) Se siete proprietario un esercizio pubblico: un negozio o un locale, dotato di un condizionatore ricordatevi di non tenere la porta aperta per non disperdere il fresco e di non mantenere la temperatura troppo bassa, sia per evitare ai vostri clienti spiacevoli malanni causati per esempio da un colpo di freddo improvviso se per esempio entreranno sudati o accaldati e poi per non avere brutte sorprese in bolletta.

4) Bevete tanta acqua. l'ideale sarebbero 2 litri al giorno, purché non sia gelata, fresca ed a temperatura ambiente. Le bibite dolci, colorate, gasate vi daranno solo una temporanea sensazione di benessere, ma non sono dissetanti, fanno ingrassare e vi appesantiranno ulteriormente 

5) Rivedete il vostro guardaroba mettendo al bando indumenti sintetici, scuri, troppo aderenti, mentre optate per fibre naturali come cotone o lino. Scegliete linee morbide e scivolate che accarezzino il vostro corpo senza opprimervi, se potete lasciate delle buone parti di pelle scoperte e fatela respirare. Gli stessi accorgimenti andranno bene anche per il vostro letto: lenzuola chiare e tessuti naturali. 

6) Non appesantitevi a tavola, evitate le grandi abbuffate, i cibi grassi e difficili da digerire, i sughi elaborati e le fritture. Questo è infatti il momento per disintossicarvi, alla semplice acqua potrete alternare anche qualche tisana, fredda naturalmente e poi via libera a frutta e verdura, fortuna grazie alla bella stagione non avrete che l'imbarazzo della scelta. I meloni sono particolarmente indicati perché ricchi di acqua. Mangiate poi poco e spesso, l'ideale sono dei piccoli spuntini che tengano sempre attivo il vostro metabolismo. 

7) Anche se siete degli sporti incalliti ed irriducibili, non fate attività fisica nelle ore più calde della giornata, a meno che non si tratti di una bella nuotata al mare o in piscina. Se amate passeggiare o correre nei parchi cittadini ricordatevi che è proprio lì che durante la giornata si concentra l'ozono prodotto dai tubi di scappamento delle auto dunque, attenzione!

8) Fate frequenti docile tiepide e bagnate viso e mani co acqua fredda

9) Ricordatevi di conservare adeguatamente cibi e medicinali. Con queste temperature infatti è fin troppo facile che alimenti e farmaci vadano a male.

10) Prendetevi cura delle categorie più a rischio: anziani, bambini, donne in gravidanza, cardiopatici o comunque soggetti affetti da specifiche patologie.