By Maria La Calce on Venerdì, 12 Ottobre 2018
Category: Viaggi

Mobilità sostenibile: Parma è la città più "eco-mobile" d'Italia

Il Rapporto "Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città", elaborato da Euromobility, quest'anno premia Parma. La città emiliana è stata dichiarata la più "ecomobile" della Penisola.

A farla trionfare è stata la consolidata presenza di un mobility manager di città e di servizi di sharing mobility. Un peso importante è stato rivestito anche da una buona dotazione di servizi di trasporto pubblico e dai numerosi veicoli a basso impatto presenti in città. Parma è inoltre una delle prime città italiane ad aver approvato il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile

Al secondo posto si è piazzata Milano, mentre Venezia al terzo, seguita rispettivamente da Brescia, Padova, Torino. Al settimo ritroviamo Cagliari, unica città del sud nella top ten e poi Bologna, Verona e Modena. Perde quota Roma, che conquista solo la ventitreesima posizione

Aumenta in generale il numero di veicoli a basso impatto, soprattutto Gpl, questi ultimi infatti raggiungono complessivamente il 9,46% del parco nazionale circolante, mentre quelli ibridi ed elettrici aumentano del 45%. Poco diffusi invece i veicoli a metano (2,49%).

Il Rapporto denuncia tuttavia che il tasso di motorizzazione nelle principali 50 città italiane continua ad aumentare (+0,8%). Tale dato suona preoccupante se si considera che la qualità dell'aria, dopo il miglioramento registrato nel 2016 grazie a condizioni meteorologiche favorevoli, torna a far registrare un leggero peggioramento. Solo 20 città del resto rispettano tutti i limiti imposti dalla normativa, a fronte delle 23 del 2016.

La mobilità condivisa funziona abbastanza solo nel caso dei veicoli a "flusso libero" in cui il prelievo e la riconsegna possono avvenire in qualsiasi punto all'interno dell'area prevista dal servizio, mentre convincono poco i servizi convenzionali, con parcheggi ben definiti.  

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