By Maria La Calce on Sabato, 12 Novembre 2016
Category: Viaggi

Viaggio d'autunno in Belgio: visita allo Zwin Parc

​Vicino la cittadina belga di Knokke-Heist, sorge il Parco naturale di Zwin, uno dei più importanti del litorale e di tutto il Paese. Si tratta di un vero e proprio paradiso per gli uccelli e di uno straordinario tempio della biodiversità. L'autunno sarà una stagione perfetta per scoprirlo.

​La riserva si trova al confine tra la regione delle Fiandre e i Paesi Bassi. Quasi tre quarti (125 ettari) della superficie totale (158 ettari) della riserva naturale sono situati in Belgio (Knokke-Heist), e un quarto (circa 33 ettari) sul territorio olandese (Cadzand-Bad). Un modo particolarmente piacevole per raggiungere la piana di Zwuin potrebbe essere partire dalla cittadina belga di La Panne, a bordo di un trenino che percorre tutta la costa sabbiosa offrendo uno spettacolo incomparabile. Il viaggio è decisamente low cost, dura due ore e mezzo ed il costo del biglietto è di € 5. Davanti agli occhi dei passeggeri si aprirà allora una suggestiva brughiera lambita dal Mar del Nord, sferzata dal vento ed addolcita dai caldi colori dell'autunno.

​Il Zwin Parc Nature è una piccola conca racchiusa fra le dune costiere e le dighe a protezione del polder, la zona costiera, pianeggiante, situata a un livello inferiore rispetto a quello dell'alta marea. Comunica direttamente col mare ed è l'ultimo lembo di palude costiera in Belgio, invaso dalle maree in modo variabile. La presenza di acqua o meno dipende, infatti, dalle condizioni astronomiche e meteorologiche. Il fatto di dipendere dalle maree rende la pianura di Zwuin una porzione di natura rara in Europa, meglio nota come zona intertidale poiché emersa in condizioni di bassa marea e sommersa con l'alta marea. Quando c'è alta marea il mare s'infiltra attraverso un canale che si trova a ridosso della spiaggia e delle dune. Lo stretto legame con le maree ha generato un biotipo eccezionale in Europa: una zona costituita da velme e barene, tipici ambienti cioè che si formano in genere all'interno delle lagune e al bordo delle baie protette, in presenza di fondali bassi. Solo le piante alofite che si adattano cioè all'acqua salmastra, riescono ad attecchire in questo tipo di ambiente, si incontrano per esempio finocchio marino e lavanda di mare

​Il fondale ricco di velme costituisce una fonte di sostentamento ricca ed estremamente varia per le migliaia di uccelli che popolano questo Parco. Non a caso questa pianura è stata spesso soprannominata aeroporto internazionale per gli uccelli, presenti qui per tutto l'anno per deporre e covare le uova, per trascorrere l'inverno o cercare del cibo. Le numerose cabine per l'avvistamento disseminate per tutto il territorio, permettono di osservare i tanti uccelli migratori che sostano in questa zona, come spatole bianche, oche e trampolieri

Una gita nel Parco di Zwin è adatta a tutti, a quanti amano innanzi tutto il turismo sostenibile, il mare, fare lunghe passeggiate all'aria aperta, ed ammirare una natura decisamente fuori dal comune. La varietà di ambienti naturali e la presenza di così tante specie di uccelli, facilmente osservabili ne fanno un'esperienza particolarmente interessante per i bambini grazie anche alla presenza di uno spazio museale interattivo annesso alla riserva. Ad ogni visitatore verrà attribuito un uccello e lo si potrà accompagnare lungo il suo percorso di migrazione.

Un simulatore permetterà inoltre di riprodurre il battere d'ali del proprio amico volatile. Tra conoscenza e osservazione diretta, l'esperienza sarà emozionante dall'inizio alla fine per grandi e piccini. Il Parco naturale di Zwin ospita anche un centro di cura e conservazione di animali feriti, soprattutto uccelli, un centro di ripopolamento per le cicogne con oltre 20 nidi occupati ogni anno. La riserva dispone di tre spazi per la ristorazione, utilissimi per rifocillarsi dalle fatiche del percorso naturalistico e soprattutto per chi viaggia con i bambini. 

La visita della riserva si effettua in gruppo con l'ausilio di una guida necessaria per far esplorare gli angoli più interessanti della riserva senza danneggiare i delicati ecosistemi che la caratterizzano, per fare così un'esperienza indimenticabile all'insegna dell'eco-turismo e dell'ecologia.

​Per visitare questo parco si consiglia un'attrezzatura adatta agli ambienti umidi: stivali di gomma, abiti impermeabiligiacca a vento e naturalmente in borsa non dovrà assolutamente mancare un binocolo che servirà per gli avvistamenti.

​Per avere informazioni pratiche utili a programmare il viaggio, soprattutto in merito a tariffe, modalità di acquisto biglietti, prenotazione della visita e orari si può consultare il sito. : http://www.zwin.be/fr/zwin-parc-nature

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