By Maria La Calce on Venerdì, 26 Agosto 2016
Category: Viaggi

Vacanze in Sicilia una scelta naturale

​Un po' tutto l'anno, ma soprattutto in estate la Sicilia è un'ottima meta per trascorrere le vacanze. Nell'isola la bella stagione si protrae infatti, da maggio a settembre, ma anche ottobre regala spesso giornate meravigliose, calde e perfette per fare escursioni e perfino il bagno a mare o nei corsi d'acqua.

​La natura in questa regione è particolarmente generosa e in diverse zone si possono trovare parchi ed aree protette in cui poter anche sperimentare cosa voglia dire turismo rurale ed ecoturismo, assaporando tradizioni antiche, riscoprendo i mestieri di una volta, gustando quei sapori di un tempo, che parlano di genti lontane, e antiche dominazioni e culture. In questo articolo ci occuperemo dunque di turismo sostenibile partendo della parte orientale dell'isola ed in particolare ci soffermeremo su alcuni siti tra la provincia di Messina e Siracusa per delle vacanze in Sicilia davvero straordinarie.

Laghetti di Cava Grande (Sr) Si tratta di un luogo particolarmente suggestivo: un profondo canyon alla cui base si aprono dei laghetti incastonati tra pietra calcarea bianchissima ed una vegetazione rigogliosa. Purtroppo l'incendio scoppiato due anni fa ha compromesso gravemente il sito ed in attesa dei lavori di messa in sicurezza è possibile percorrere i sentieri dell'alta e bassa valle di Avola, meno noti, ma più selvaggi. Sicuramente si tratta di un'escursione un po' impegnativa per la quale necessitano delle buone scarpe, rigorosamente chiusa, ma una volta a destinazione la piena soddisfazione è assicurata. Il più grande dei laghetti è balneabile.

Riserva naturale di Pantalica/ Valle Anapo (Sr) nasce nel 2005 e si può fregiare del titolo di Patrimonio dell'Unesco. Il sito archeologico- naturalistico sorge su un altipiano, formato nel corso dei millenni dai fiumi Anapo e Calcinara che, con il loro passaggio hanno dato vita a dei profondi e suggestivi canyon. La zona può essere visitata attraverso dei sentieri naturalistici, è infatti perfetta per gli amanti dell'escursionismo e del trekking. Si accede al sito dal lato di Sortino e da quello di Ferla percorrendo un sentiero di più di 10km sul tracciato dell'ex linea ferroviaria Siracusa- Vizzini. Ancora a partire da Ferla si snoda anche un itinerario cicloturistico. (Si può fare il bagno nel fiume Anapo). Nel sito di Pantalica si conserva una straordinaria necropoli, le suppellettili rinvenute sono conservate nel museo archeologico Paolo Orsi di Siracusa.

Parco naturale di Vendicari (Sr) si estende per circa 13 km lungo la costa tra Avola e il borgo di Marzamemi. Il sito offre diversi sentieri ed itinerari che permettono di godere delle peculiarità del territorio dal punto di vista ambientale, del patrimonio storico ed archeologico. Anche qui si snodano splendidi sentieri per il trekking e percorsi naturalistici tra boschi di ginepro, pantani, lacune, scogliere, calette dall'acqua azzurrissima. In alcune spiagge è possibile fare il bagno come a Calamosche, altre invece sono riservate alla flora e alla fauna locale come le tartarughe che a Vendicari nidificano. Ricchissima è in questa riserva la presenza di uccelli, infatti il birdwathing è una delle attività che si possono praticare in estate si potranno ammirare per esempio Spatole, Cicogne, Garzette, Aironi cinerini, mentre in autunno: Fenicotteri, Anatre e qualche esemplare di Gru. Indimenticabili, in questa riserva saranno inoltre le immersioni e lo snorkeling.

Gole Ranciara (Me) nascono dal fiume Agrò che si estende per circa 18 km nella provincia di Messina , sul versante ionico dei monti Peloritani, e rappresentano uno splendido esempio di erosione carsica in Sicilia. Con il loro nome alludono alle piante di arancio che questa zona insieme ai numerosi platani e ontani. L'onlus Natura Sicula organizza in alcuni dei luoghi segnalati escursioni, campi per i ragazzi, serate a tema. www.naturasicula.it

Parco dei Nebrodi (Me) si estende su 87.000 ettari di territorio ed abbraccia ben 24 comuni, da pochi metri sul livello del mare arriva fino a 1847m includendo così al suo interno ambienti profondamente diversi tanto che gli arabi definirono i Nebrodi un'isola nell'isola. Sono caratterizzati infatti da fitti boschi, pascoli d'alta quota laghi e torrenti contrastando così con l'immagine che si ha comunemente della Sicilia. Rappresentano la zona della Sicilia più ricca di fauna: piccoli mammiferi rettili anfibi uccelli, circa 150 specie, tra cui i grifoni tornati a nidificare grazie ad un progetto di reinserimento e l'aquila reale che volteggia sulle Rocche del Castro, da sempre suo ambiente naturale.

Fiume Alcantara (Me) Si tratta di un parco botanico e geologico che si estende su decine di ettari a due passi da Taormina. Fiore all'occhiello del sito è il fiume Alcantara con le sue famose gole. Si può risalire il fiume seguendo, finché possibile i sentieri che lo costeggiano, ci si può poi avvalere di stivali alti fino alle cosce per proseguire all'interno delle fredde acque dell'Alcantara o nella bella stagione i più temerari potranno tuffarsi e risalire a nuoto. Una gita alle Gole dell'Alcantara è comunque adatta a tutta la famiglia anche a chi è in viaggio con i bambini, basterà godere del paesaggio straordinario senza cimentarsi in sentieri e passaggi troppo complessi.Nel parco, ancora oggi vengono praticate tutte le attività agricole tradizionali, sono presenti infatti agrumeti, alberi d'ulivo e da frutta, si producono oliod'oliva DOP, liquori e marmellate e tanti altri prodotti genuini.

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