Quello del Lago d'Iseo è un paesaggio suggestivo ed unico nel panorama delle Prealpi italiane grazie alla presenza di pittoreschi scorci, ad antichi borghi il cui fascino è rimasto intatto nei secoli e sopratutto grazie ad una natura ricca e sorprendente.
Visitando il Lago d'Iseo avrete, infatti, la possibilità di ammirare la flora e la fauna locale, in particolare la Riserva delle Torbie, una zona umida composta da canneti e specchi d'acqua ospita ben 17 specie di uccelli che ogni anno la scelgono per nidificare. Se la vostra passione è dunque il birdwatching, questo è il posto che fa per voi!
Anche gli amanti della cultura e della storia non resteranno delusi da questo gioiello incastonato tra i monti, sono infatti ancora visibili tracce di antichissimi popoli. A Sarnico sono stati trovati resti di un abitato preistorico su palafitte a testimonianza del lontano passato in cui le rive del lago erano sinonimo di prosperità e sicurezza poiché mettevano al riparo dall'aggressione di bestie feroci o di altri uomini. In prossimità de lago prosperava una civiltà che si era spinta fino alla Val Canònica dove è possibile ammirare le incisioni rupestri che testimoniano il passaggio di questi remoti progenitori. Tra Capo di Ponte e il Parco Nazionale di Naquante ci sono, in mezzo ai boschi un centinaio di rocce su cui sono incise circa 30.000 figure realizzate tra la fine del Neolitico e l'inizio dell'età del ferro.
Testimonianze di un passato più recente sono invece antiche nelle tante chiese e nei monasteri legati ai diversi borghi che sorgono sulle rive del lago.Simbolo del lago è sicuramente Montisola, l'isola lacustre più grande d'Europa e considerata la perla del lago d'Iseo.
Caratterizzata dai borghi dei pescatori dove il tempo sembra essersi fermato e verdissima di boschi, ha un perimetro costiero di soli 11 chilometri ma nonostante ciò conta ben 12 centri storici tra cui il capoluogo Siviano, o ancora particolare è anche Peschiera Maraglio dove ancora oggi si fila il cotone per le reti, mentre a Carzano i pescatori continuano a far essiccare il esce sulle rive del lago.
A rendere l'atmosfera surreale a Montisola è l'assenza di auto, per spostarsi sull'isola bisogna infatti ricorrere alle biciclette ai bus. Certo nulla vieta di visitare Montisola a piedi e godere di scenari incantevoli, da gustare nella quiete e nel silenzio che solo la natura sa offrire, in ogni caso tuttavia, a prescindere da come preferiate spostarvi, non perdetevi il Santuario della Madonna della Ceriola che sorge nel punto più alto di Montisola a 600 metri di altezza in località Cure.
Vale ancora la pena addentrarsi fino alla Riva di Solto, sulla rivierasca bergamasca, a da lì arrampicarsi alla volta della località Fonteno per visitare così l'Abisso Buena Fonteno: un cunicolo di 17 km con un dislivello di circa 500 mt.
La giornata si conclude con una degustazione in cantina. I più temerari ed esperti potranno fare la loro gita su strada mentre, i meno abili e le famiglie potranno sceglierepiste ciclabili e sentieri per le mountain bike. Potrete usare la vostra bicicletta, portandovela da casa oppure noleggiarla al momento della prenotazione.
Le biciclette a noleggio sono generalmente city bike (uomo/donna) e mountain bike (varie misure). Tutte le bici sono dotate di un lucchetto per la chiusura, di un kit per eventuali forature e di una cartina con i percorsi in 3 lingue (italiano, inglese e tedesco). Per informazioni e prenotazioni: http://www.iseobike.com/prezzi-informazioni.php
Da non perdere anche le iniziative legate alla 25ª edizione delle Giornate di Primavera FAI organizzate a Sarnico dal Gruppo Sebino Franciacorta della Delegazione FAI di Brescia. Il titolo delle due giorante sarà appunto "Sarnico di pietra e d'acqua".
Il programma completo delle visite guidate verrà pubblicato da mercoledì 15 marzo e si potrà consultare sul sito del FAI. http://www.fondoambiente.it