Se siete anche voi tra i numerosissimi fans di Vasco sicuramente non vi perderete il grande concerto che l'artista emiliano terrà a Modena sabato 1 luglio al Parco Ferrari. Si tratterà di un evento eccezionale, record di vendite in Europa e terzo più grande al mondo, che porterà in città una grandissima quantità di persone di tutte le età.
Sarà un'occasione unica per cantare col Blasco i suoi successi di sempre, ma perché non farne anche il pretesto per visitare uno dei più bei capoluoghi della penisola? Modena infatti è una città ricca di arte e cultura. Il suo primo nucleo risale già al periodo etrusco, fu poi occupata dai Galli, per diventare nel 183 a.C. colonia romana.
La città venne abbandonata fra il V e il VII secolo a causa delle numerose inondazioni dei fiumi Secchia e Panaro, per tornare a ripopolarsi alla fine dell'800, quando passò in mano ai vescovi, segno di tale rinascita fu la costruzione della splendida cattedrale risalente al 1099. Successivamente divenne libero Comune, mentre alla fine del 500 cadde in mano agli Este che la elessero a capitale del loro Ducato, detenendo il potere fino all'Unità d'Italia.
Di questo prestigioso passato Modena conserva numerose testimonianze, innanzi tutto il Duomo, con la torre civica della Ghirlandina, il Palazzo Comunale e la Piazza Grande, proclamati nel1997 dall'UNESCO Patrimoni Mondiali dell'umanità. Degna di nota è anche l'Università che risale al 1175 ed è tra le più antiche del mondo. In città ci sono poi diverse chiese di epoca barocca e settecentesca, sontuosi palazzi come quello Ducale, prestigiosa reggia seicentesca e importanti Musei come la Galleria estense, scrigno al cui interno sono racchiusi pregevoli tesori.
Il passato più recente è invece raccontato dal sodalizio della città con l'industria automobilistica. Modena diede infatti i natali ad Enzo Ferrari, la cui storia è custodita in un omonimo Museo che sorge presso la casa del costruttore, in centro città. Non lontano, a Maranello potrete visitare il Museo Ferrari, mentre nella campagna modenese, in località Cittanova si trova il Museo dell'auto e moto d'epoca Umberto Panini, una delle più belle collezioni dedicate alla Maserati.
Le vetture in esposizione sono di grande valore anche grazie anche alla presenza di alcuni pezzi unici, come la monoposto 6C 34, prodotta in soli 6 esemplari, portata alla vittoria dal grande Tazio Nuvolari nel Gran Premio di Modena del 1934 o ancora la A6GCS "Berlinetta" Pininfarina prodotta in soli quattro esemplari.
La Collezione è completata da 60 tra motociclette e biciclette a motore e da 20 trattori d'epoca agricoli.
Fiore all'occhiello di Modena è anche il Museo della figurina, esiste dal 2006 e si trova a Palazzo Santa Margherita.
La raccolta è disposta in una sola sala, ed organizzata in pannelli espositivi che il visitatore deve far scorrere. Lo spazio apparentemente sembra piccolo ma in realtà ci sono tantissime figurine. La collezione riunisce accanto alle figurine propriamente dette, materiali affini per tecnica e funzione come piccole stampe antiche, scatole di fiammiferi, bolli chiudilettera, menu, calendarietti, album pubblicati dalle ditte per raccogliere le serie o creati dai collezionisti, solo per citarne alcuni. Fino al 16 luglio è in corso una mostra su Le bambine magiche. L'ingresso al Museo è gratuito.
Un soggiorno a Modena infine non può dirsi completo se non proverete le eccellenze della cucina locale La Provincia di Modena del resto vanta in Italia il maggior numero di prodotti protetti da marchi di garanzia, nazionali ed europei. Si va dall' l'Aceto Balsamico, al vino Lambrusco, all'immancabile Parmigiano-Reggiano. E come dimenticare poi i tortellini, i salumi, gli insaccati come zamponee cotechinoo ancora tigelle e gnocco fritto? Non c'è che l'imbarazzo della scelta.