La situazione del nostro paese quanto a salute del mare sembra essere in via di miglioramento, salgono, infatti a 342 le spiagge che potranno far sventolare la bandiera blu, 49 in più rispetto allo scorso anno. Lo conferma la Foundation for Environmental Education (FEE) che ha premiato anche 163 comuni a fronte dei 152 del 2016 e 67 approdi che hanno dimostrato come anche la portualità turistica abbia consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, garantendo servizi erogati in piena compatibilità ambientale.
I riconoscimenti sono stati assegnati sulla base di 32 criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Sono stati presi in considerazione ad esempio la depurazione delle acque, la gestione dei rifiuti, le piste ciclabili, gli spazi verdi, i servizi degli stabilimenti balneari. Si è cercato con tali riconoscimenti di sottolineare lo stretta connessione che vi è tra il mare e la terra ferma e di sensibilizzare i comuni a promuovere il territorio, nel rispetto della sua salvaguardia senza dimenticare le continue pressioni esercitate in modo sempre più significativo dal turismo.
A fare la parte da leone anche quest'anno è stata la Liguria con 27 località, 2 in più risate al 2016. SeguonoToscana con 19 località e le Marche con 17.
Al Sud Italia invece la regione più virtuosa è la Campania con 15 bandiere, la Puglia ne sventolerà 11 come lo scorso anno 11. All'Abruzzo ne sono toccate 8 spiagge pulite grazie Giulianova e Roseto degli Abruzzi, l'Emilia Romagna invece scende a 6. Veneto e Lazio si aggiudicano 8 bandiere, 11 la Sardegna, 7 la Calabria e la Sicilia, che ne ottiene una in più del 2017 grazie a Santa Teresa di Riva in provincia di Messina. Sono a quota due, infine Molise, Friuli Venezia Giulia e Basilicata.
Migliora anche la situazione dei laghi che vede in testa il Trentino Alto Adige con 10 bandiere, il doppio rispetto al 2016; si aggiudica un riconoscimento la Lombardia e due il Piemonte.