Il G20 di Amburgo non può che aumentare le polemiche intorno al clima ed all'utilizzo di fonti energetiche tradizionali. La voce di Trump rimbomba anacronistica e controcorrente rispetto all'Europa ed al resto del mondo.
Nonostante il Presidente americano infatti, continui a parlare di carbone, petrolio ed e centrali nucleari, il suo stesso paese sta vivendo dei profondi cambiamenti in fatto di energia.
Continuano a dominare infatti le fonti fossili ma, la loro quota nel mix energetico sta progressivamente scendendo, a favore di quelle rinnovabili. Ad affermarlo è ll'Energy Information Administration (Eia), l'agenzia statistica indipendente del Dipartimento Usa dell'energia.
Nel 2016 infatti si è registrato il più basso utilizzo di petrolio (37%), gas naturale (29%) e carbone (15%) dell'ultimo secolo.Al contrario le fonti rinnovabili permettono ormai di coprire il 10,2% della domanda energetica complessiva