Le rinnovabili rappresentano la risposta al fabbisogno energetico mondiale. A sostenerlo è uno studio dell'Università di Edimburgo dimostrando l'importanza che l'energia eolica ha avuto in questi anni per la Gran Bretagna.
Essa infatti si presenta come valida alternativa al carbone ed alle fonti di energia fossile, il cui impatto sull'ambiente ha conseguenze pesantissime ed irreversibili . L'energia prodotta dal vento ha permesso di risparmiare, tra il 2008 e il 2014, la produzione di quasi 36 milioni di tonnellate di CO2.
Si tratta di una cifra impressionante se si pensa che se la confrontassimo all'inquinamento causato dalle emissioni delle automobili, sarebbe come eliminarne dalle nostre strade ben 2,3 milioni. Potenziare i parchi eolici dunque permetterebbe di lottare in modo efficace contro i cambiamenti climatici, limitando le emissioni di gas nocive per l'ambiente.
Gli studiosi dell'Università di Edimburgo, che hanno analizzato i dati reali della rete energetica nazionale, sostengono che il governo britannico avrebbe sottostimato per 3,4 milioni di tonnellate i benefici dell'eolico in termini di CO2 evitata. Il loro contributo al contrario farebbe luce sulla situazione reale del paese mettendo in evidenza come l'energia prodotta dallo sfruttamento del vento abbia un ruolo chiave nel panorama energetico della Gran Bretagna.