By Maria La Calce on Giovedì, 27 Ottobre 2016
Category: News

Rimini, a Ecomondo va in scena la Green economy

​Si terrà a Rimini l'8 e il 9 novembre, Ecomndo, la fiera più verde d'Italia. Si tratterà di una vetrina che punterà i riflettori sul mondo della Green Economy sia nel nostro Paese che in Europa e nel mondo e che vedrà 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con i ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo economico e con il supporto della Fondazione Sviluppo sostenibile.

​Le politiche verdi, del resto, all'indomani degli accordi di Parigi, come ha fatto notare Gian Luca Galletti, ministro dell'Ambiente, insieme alla "spinta all'economia circolare in Italia e in Europa rendono l'ambiente ancor più trasversale e irrinunciabile". Non si può infatti immaginare un reale sviluppo che non sia allo stesso tempo sostenibile e rispettoso della natura. In tale ottica saranno "fortemente valorizzate le idee innovative nel settore del riciclo, l'ecodesign, i sistemi per il risparmio energetico, le tecnologie a servizio della tutela naturale". 

L'Italia, aggiunge il ministro, "ha grandi eccellenze, probabilmente tra le migliori in Europa e al mondo: nelle università, nei centri di ricerca, nelle imprese che da tempo hanno scelto la strada giusta. Sarà la nostra offerta green ad ogni livello a determinare la crescita dell'Italia in senso sostenibile". Tali eccellenze del resto, se adeguatamente promosse ed estese, potrebbero trascinare investimenti e nuova occupazione sottolineandone la portata e la forza trainante per tutto il paese.

Anche Edo Ronchi, presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile è dello stesso parere, mostrando analoga volontà di sostegno e valorizzazione delle nostre eccellenze  nella prospettiva di un rilancio economico del nostro paese, ma sempre in chiave ecofrendly. 

La kermesse, giunta alla sua ventesima edizione e tutta incentrata sulla Circolar Economy, secondo Patrizia Cecchi, direttore di Rimini Fiera, confermerà il consueto successo ed attraverso la mostra ExNovoMaterials, allestita nella hall, evidenzierà  il nuovo "modo di utilizzare la materia nel mondo industriale". Da una parte ci saranno infatti alcuni materiali, che fino a ieri erano soltanto rifiuti, ai quali verranno conferite caratteristiche nuove e nuove  prestazioni, dall´altra i biomateriali industriali, che dai prodotti agricoli ricavano un repertorio di materie prime in continua evoluzione. Sfileranno allora sotto gli occhi degli spettatori: carta, alluminio, legno, vetro, plastica, acciaio, olio minerale, gomma, compost e bioplastica, mentre al centro ci sarà uno spazio dedicato all´imballaggio. 

 Saranno 8 le tematiche attorno alle quali saranno incentrati i lavori della Fiera: emissioni di gas serra, rinnovabili, efficienza energetica, riciclo dei rifiuti, eco-innovazione, agroalimentare di qualità ecologica, capitale naturale e mobilità sostenibile.

 L´Italia, secondo l'analisi della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, basata su dati validati a livello europeo e contenuta nella prima parte della Relazione sullo stato della green economy 2016 s'impone su economie europee di tutto rispetto: Germania, Regno Unito, Francia e Spagna. 

 La Green Economy italiana, nonostante le sue debolezze, conquista infatti, il primo posto nella quota di rinnovabili, nel riciclo dei rifiuti speciali, nelle emissioni pro-capite nei trasporti e nei prodotti agroalimentari di qualità certifica. Si piazza invece al secondo posto in fatto di efficienza energetica,  produttività delle risorse e agricoltura biologica.  Un bilancio più che lusinghiero, dunque, tradito però da una scarsa capacità di comunicazione e promozione, tale da far si che l'Italia nel panorama internazionale, non sia percepito come paese green cosi come, nonostante i tanti limiti, meriterebbe. Per consultare il programma ed avere maggiori informazioni:http://www.ecomondo.com






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