Se sognate da sempre il lontano Antartide, i suoi meravigliosi paesaggi e i suoi abitanti, è arrivato il momento di realizzare, anche se solo virtualmente il vostro desiderio. Arriva infatti al cinema, dopo 10 anni, il nuovo film del regista francese Luc Jacquet, "La marcia dei pinguini- il richiamo".
Il lungometraggio, distribuito da Notorioius Pictures, sarà sul grande schermo a partire dal 23 febbraio. La voce ci PIF ci accompagnerà tra i ghiacci alla scoperta di un mondo affascinante e coinvolgente. A rendere il viaggio ancora più magico contribuiranno le riprese in alta definizione e l'utilizzo di innovative camere subacquee e di droni.
Protagonista è un giovane pinguino che intraprende il suo primo viaggio insieme ai propri simili verso una destinazione sconosciuta, a guidarlo sarà solo il suo istinto. Il piccolo tuttavia non sarà solo, ma potrà sempre contare sull'amorevole sostegno di un pinguino anziano che gli donerà la sua esperienza indispensabile ad affrontare le grandi sfide che lo aspettano.
L'impegno di Notorious Pictures a favore dell'Antartide non si limita nel regalarci questo fantastico viaggio, ma si concretizza nel sostegno al WWF tramite l'adozione di 100 pinguini. In occasione della uscita in Italia de "La Marcia dei Pinguini- il richiamo" la nota associazione ambientalista si fa promotrice di una campagna di sensibilizzazione volta ad illustrare al grande pubblico i pericoli che minacciano l'Antartide. Si tratta infatti dell'ambiente selvaggio più vasto del pianeta, ma gravemente minacciato dai cambiamenti climatici in atto e dalla pesca eccessiva nei mari che lo circondano.
Tali minaccia mettono a rischio numerose specie, tra cui i pinguini, ma anche l'incolumità stessa di tutta la terra. Il WWF a tal proposito invita chiunque ad aderire al progetto di adozione di un pinguino, di un orso polare o di una foca per sostenere attivamente l'associazione nella sua lotta. L'adottare di uno degli animali a rischio potrebbe essere un'occasione per festeggiare un San Valentino diverso che quest'anno potrebbe trasformarsi in una festa non più privata, ma in una scelta di amore per tutto il pianeta.