I semi di chia sono un cibo molto antico che arriva da lontano. Questi piccoli semi neri, infatti, noti già ai Maya, appartenenti alla stessa famiglia della menta, sono apprezzati per le loro tante proprietà.
Innanzi tutto sono molto nutrienti, contengono poche calorie (486 cal per 100gr di prodotto), ma sono ricchissimi di fibre (34 gr per 100 gr di prodotto), contengono potassio (407 mg), calcio (177 mg), ferro (7,7 mg) magnesio (335 mg) vantano la presenza di ancora zinco, vitamina B1, B2, B3 e C, addirittura 7 volte superiore a quella delle arance.
Sono inoltre considerati benefici a livello dell'apparato cardiovascolare per quanto riguarda la prevenzione delle malattie ad esso legate e sono considerati in grado di contribuire alla regolazione della pressione sanguigna. Sono consigliabili anche a coloro che devono tenere sotto controllo i livelli del colesterolo nel sangue. Facilitano ancora il transito intestinale e sono per tanto un buon rimedio contro i disturbi legati all'apparato gastro intestinale e a chi soffre di stipsi.
Sono ricchi di antiossidanti che contrastano i radicali liberi e rallentano dunque l'invecchiamento, contengono una discreta quantità di proteine utili a chi segue una dieta vegetariana o vegana. Sono adatti ai celiaci perché sono naturalmente gluten- free.
La presenza di fibre e di aminoacidi necessari per la formazione delle proteine aiuta a donare un piacevole senso di sazietà. Vi starete sicuramente chiedendo se i semi di chia fanno dimagrire, purtroppo la risposta è no, ma sicuramente aiutano ad affrontare una dieta dimagrante riducendo l'appetito. Presentano anche una buona percentuale di omega3, così come i semi di lino, di qualità inferiore rispetto a quello animale, ma comunque utile e benefico soprattutto a vegetariani e vegani.
I semi hanno un gusto neutro perciò si possono aggiungere a qualsiasi preparazione.Sono perfetti per una colazione nutriente, uniti ad una macedonia, al musei, al porridge, ai budini, allo yogurt o ai prodotti da forno. Anche la versione salata è ottima, sono infatti indicati per arricchire insalate e minestre, da mescolare con i cereali o con miglio, amaranto quinoa, per addensare le salse, come sostituti delle uova magari nelle ricette o per chi deve contenerne l'utilizzo. Il gel che si ottiene dai semi di chia, miscelandoli con acqua può essere usato per ridurre in una ricetta la presenza di burro, usandolo come valido sostituto.
I semi di chia possono essere acquistati online o nelle erboristerie, nelle botteghe del commercio equo e solidale o nei negozi di prodotti biologici e naturali, sono sempre bio e non ohm
I semi di chia non hanno dei veri e propri effetti collaterali l'importante è attenersi alla dose consigliata che è di 20 grammi, circa un cucchiaio, due volte al giorno.
Sarebbe meglio però che li evitassero coloro che assumano farmaci per l'ipertensione arteriosa poiché la loro assunzione potrebbe dare origine a inattesi fenomeni di ipotensione e i diabetici che assumono già insulina o altri farmaci dal momento che riducono i livelli di glucosio nel sangue e potrebbero portare il paziente in situazioni di ipoglicemia.
Per quanto riguarda le donne in gravidanza e in allattamento invece esistono due diversi orientamenti secondo alcuni studi infatti andrebbero sfruttati poiché si tratta di un vero e proprio super food, secondo altri invece dovrebbero essere eliminati, per non rischiare un super apporto di vitamina B17 dato dai semi di Chia e dagli integratori di vitamina B17 che comunemente si assumono in quel periodo.