Gli Italiani gettano nella pattumiera meno cibo e quando lo fanno si sentono in colpa. E' quanto emerge dal Rapporto 2018 dell'Osservatorio Waste Watcher di Last Minute Market/Swg, monitorati per la 9^ edizione della campagna Spreco Zero 2018/2019, che si concluderà il 5 febbraio 2019 a Roma in occasione della 6^ Giornata Nazionale di Prevenzione dello Spreco alimentare.
Quattro italiani su 10 (il 39%) infatti dichiarano di sprecare meno di due anni fa. Sei italiani su 10 ammettono di gettare il cibo ancora commestibile solo una volta al mese (17%), o addirittura più raramente (43%). Il 16% butta alimenti non deteriorati una volta alla settimana e il 15% ogni due settimane. In ogni caso addirittura il 92% degli intervistati, si sente in difficoltà gettare il cibo. Solo il 7%, mostra invece indifferenza. Tuttavia la situazione non è così rosea dal momento che il progetto Reduce e I Diari delle famiglie italiane, rivelano che ogni mese finiscono nell'immondizia ancora 3 kg di cibo pro capite.A renderlo noto è il docente e agroeconomista Andrea Segrè, fondatore della campagna. Un atteggiamento così superficiale non è solo deprecabile dal punto di vista etico, ma ha anche delle conseguenze economiche pesando sul budget delle famiglie. Si calcola cheannualmente ogni nucleo familiare getta nella pattumiera 8,5 miliardi di euro cioè lo 0,6% del Pil. Perché si possa registrare una reale e sostanziale inversione di tendenza è indispensabile agire preventivamente promuovendo l'educazione alimentare .
E' in tale ottica che nasce la campagna Spreco Zero ed insieme ad essa anche il Premio Vivere a Spreco Zero, promosso con il Ministero dell'Ambiente attraverso il progetto 60 Sei Zero, e in collaborazione con Anci, l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, e il network di buone pratiche Sprecozero.net. Potranno aderire enti pubblici, aziende, scuole e cittadini e sarà sostenuto da Camst, Conapi Mielizia, Alce Nero, Istituto Italiano Imballaggio e Giò Style, e dalla media partnership di Radio2 Rai.Il fine della competizione sarà pubblicizzare e condividere buone pratiche al fine di incrementare azioni volte a sensibilizzare enti e privati cittadini.
Tra le iniziative comunali ricordiamo ad esempio i frigoriferi sociali, che tengono insieme sostenibilità ambientale e contrasto alla povertà, la spesa sospesa, e le mense scolastiche virtuose di Cremona, che fanno dell'approvvigionamento giusto, evitando così inutili sprechi.
Anche i cittadini potranno partecipare al Premio Vivere a Spreco Zero, scaricando e compilando Waste Notes, il Diario settimanale ideato dalla campagna Spreco Zero con il progetto Reduce, in collegamento con i test dei "Diari di Famiglia", scaricabile dal sito www.sprecozero.it.
Il Premio Vivere a Spreco Zero 2018, nella categoria testimonial quest'anno è stato vinto dall'attore Giobbe Covatta.