Cibo vegetale diventa sempre più sinonimo di benessere tanto che in Italia continua a crescere il consumo di bevande, yogurt, dessert e panna realizzati con prodotti non di origine lattiero-caseari.
Si tratta di un fetta di mercato che non coinvolge più solo quei consumatori che mantengono un determinato regime alimentare per via della salute o per una scelta ideologica, ma che comincia ad incuriosire e coinvolgere anche tutti coloro che tentano di optare per una dieta più sana ed equilibrata basata per i 2/3 su cibi di origine vegetale.
La soia detiene ancora il primato tra gli ingredienti scelti soprattutto per quanto riguarda i drink, ma cominciano a diffondersi anche bevande a base di riso, mandorla, nocciola e cocco. A confermare questo trend positivo sono i dati raccolti da Nielsen che ha analizzato le abitudini dei consumatori rendendo noto che lo scorso anno il 34,5% delle famiglie italiane ha acquistato almeno un prodotto di origine vegetale arrivando ad una media di circa due prodotti comprati nell'arco del 2015.
La scelta dei consumatori è ricaduta soprattuto su latte e panna, ma anche lo yogurt è stato abbastanza apprezzato.
A favorire la diffusione di tali cibi, secondo Bjorn Verbrugghe, Marketing Manager South Europe di Alpro, azienda leader del settore, avrebbe contribuito la varietà dell'offerta, sia a livello di ingredienti, sia per la tipologia dei prodotti e lo spazio sempre maggiore che questi cibi stanno via via conquistando negli scaffali della grande distribuzione. Certo, l'Italia dove il consumo pero capite di cibi di origine vegetale si aggira intorno al 30%, è ancora lontana dagli altri stati d'Europa tuttavia i nuovi prodotti eco- friendly sembrano avere le carte in regola per imporsi anche sulle tavole del bel Paese facendo così concorrenza ad una tradizione alimentare antica e ben radicata.