By Super User on Mercoledì, 07 Ottobre 2015
Category: Cibo

La buona abitudine di mangiare carote

​Ormai l'estate è un lontano ricordo e con essa la tanto sospirata tintarella, ma questo non è un buon motivo per bandire le carote dalla nostra tavola

Questo prezioso ortaggio infatti è utilissimo per il suo apporto di caroteni, sostanze che il nostro organismo trasforma in vitamina A, indispensabile per la funzione visiva e per la riproduzione e la vitalità di pelle, mucose e ghiandole. Scarseggiano in percentuale di sali minerali ma sono i vegetali con la maggiore quantità di carboidrati ad alto indice glicemico. Contengono il 92% di acqua, olio essenziale, e poche fibre e sono poco caloriche (35 kcal per 100g), prive di grasso e di colesterolo, per questo sono adatte a chi segue una dieta ipocalorica e costituiscono un ottimo spuntino. In cucina le carote trovano diverse applicazioni, dall'aperitivo, al primo, al secondo e sono persino golosissime come ingrediente base per diversi dolci. Solitamente si è portati a pensare che per godere a pieno di tutti i benefici di questo ortaggio sia meglio consumarlo crudo, niente di più falso. Certo fatta eccezione per la vitamina C particolarmente sensibile al calore per il resto la cottura rappresenta un alleato. Il betacarotene infatti predilige la cottura dal momento che con il calore le pareti cellulari del tessuto della carota si ammorbidiscono e diventano così più facilmente assimilabili dal nostro apparato digerente. Per usufruire ancora meglio del betacarotene poi non bisogna dimenticare di condire i nostri ortaggi con qualcosa di grasso come olio, burro o semi oleosi, così facendo si assimilerà la capacità di assorbimento della provitamina A.

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