In Italia anche i numeri cominciano a testimoniarlo, i vegetariani sono sempre di più.
Uno studio dell'Eurispes parla di ben il 7,1% della popolazione una delle percentuali più alte in Europa, ma quali sono le motivazioni che portano a fare questa scelta?
Sono solo alcune delle domande a cui abbiamo cercato di dare una risposta.
Numeri in aumento
Un recente sondaggio dell'Eurispes (Istituto di Ricerca degli Italiani), conferma che in Italia il numero di vegetariani è in aumento.
I numeri parlano di un 7,1% di Italiani che hanno deciso di non mangiare nessun tipo di carne, e diventare vegetariani un'aumento dell'1,4% rispetto all'anno scorso.
Nella classifica a livello Europeo l'Italia risulta uno dei Paesi con più vegetariani, insieme alla Germania.
Le motivazioni
Ma quali sono le motivazioni che portano a diventare vegetariani?
Secondo questo sondaggio quasi la metà delle persone diventa vegetariano per motivi di salute e di bellezza, il 30% invece preferisce non mangiare carne in forma di sensibilità verso gli animali che vengono uccisi per essere mangiati dall'uomo, mentre il restante 20% ha motivato questa scelta per motivi legati alla tutela dell'ambiente.
Diminuisce il consumo di carne
Il consumo di carne nel nostro Paese è in continua diminuzione e di conseguenza è un boom, anche sul web, di ricette vegetariane.
Si calcola che dal 2010 ad oggi sia diminuito di circa il 30% il consumo di carne, di contro si è riscontrato un grande aumento nelle vendite di prodotti a base di latte di soia, riso, zuppe e verdure già pronte.
Alimentazione
Non mangiando carne il nostro corpo avrà una carenza di ferro, per questo è consigliato assumere dei cibi che possono riequilibrare il nostro metabolismo.
Si possono assumere cibi come legumi, cavoli, broccoli e pane per aumentare l'apporto di ferro nel nostro corpo.
Per aumentare l'assimilabilità del ferro è consigliato assumere cibi ricchi di vitamina C (arance, ananas,kiwi, fragole...), evitare inoltre di assumere sostanze che ne riducano l'assorbimento come latticini, caffè, tè, vino e cioccolato.