Da sempre Italia è sinonimo di buon cibo e tra i prodotti più amati nella Penisola e nel mondo occupa un ruolo di primo piano il formaggio. Tale primato ha però come rovescio della medaglia una forte contraffazione che mette a rischio il mangiar sano.
Per garantire il made in Italy in ambito caseario, dal 4 gennaio, Assolatte ha dichiarato che sarà posto sulle etichette dei formaggi un bollino comunitario che servirà a contrassegnare i prodotti Dop (denominazione di origine protetta) e Igp (Indicazioni geografica protetta). Un ulteriore aiuto ai consumatori che intendono fare una spesa consapevole sarà fornito dal ministero delle Politiche Agricole attraverso spot televisivi e radiofonici e iniziative nei punti vendita della grande distribuzione organizzata (Gdo) atti ad aumentare la conoscenza dei prodotti a denominazione. Quello dei formaggi non è un mercato che conosce crisi tanto che eccellenze come il Pecorino Romano Dop, la Mozzarella di Bufala Campana Dop, il Piave Dop promettono grossi introiti anche per il 2016.
Il logo anticontraffazione tutelerà inizialmente 52 eccellenze casearie. Si tratterà di una garanzia non solo per le aziende interessate alla produzione e per i loro dipendenti , ma anche per tutti quei consumatori che mettono al primo posto la qualità del cibo.