Il turismo ambientale in Italia sta diventando una realtà sempre più significativa tanto da vantare un indotto che si aggira mediamente intorno ai 50 milioni di euro annui.
Ad essere coinvolti, solo nell'ultimo anno, sono stati 2 milioni di turisti italiani e più di 300mila stranieri attratti non solo da cultura ed arte, ma dallo straordinario patrimonio naturale di cui la nostra Penisola può vantarsi.
A sostenerlo è l'Aigae, Associazione Italiana Guide Ambientali Escursionistiche aggiungendo inoltre che il turismo ambientale cresce del 3% l'anno. Si tratta di un mercato all'interno del quale rientrano: agriturismi, Parchi, aree protette e guide. Questo nuovo interesse rivolto al mondo dell'ambientalismo ha generato una forte richiesta di accesso alla professione di Guide Ambientali Escursionistiche. Lo conferma il fatto che negli ultimi 12 mesi i corsi di formazione sono stati 12 e grazie ad essi ci sono oggi 500 nuove guide. Numero questo destinato rapidamente a crescere dal momento che il 14 marzo è stato inaugurato un nuovo Corso Nazionale per Guida Ambientale Escursionistica, per l'inserimento nel Registro Nazionale delle GAE ed iscrizione ad AIGAE che proseguirà fino al 24 giugno e si terrà in costiera amalfitana.